Toyota, altro che auto: il nuovo business è mastodontico (AnsaFoto) - allaguida.it
Toyota, altro che automobili: il colosso giapponese lancia il nuovo business, è enorme e ha lasciato tutti senza parole.
Il 2024 nonostante le difficoltà dell’industria dei motori, che sta vivendo un periodo non certo semplice soprattutto nel nostro continente, è stato ancora dominato da Toyota. La casa giapponese si è confermata una vera potenza, il maggiore produttore di veicoli al mondo grazie ad un’alta qualità e ad una gamma molto varia e capace di raggiungere le esigenze di un’ampia fetta di pubblico: dalla Yaris alla C-HR, sino alla Corolla, alla Land Cruiser o alla RAV4, l’arsenale del colosso è munito di numerosi bestseller.
L’azienda nel corso degli anni si è distinta anche per la sua grande lungimiranza e una spiccata propensione verso lo sviluppo di nuove tecnologie, il progresso e l’innovazione. Sul campo dei motori, per esempio, sono noti i grandi lavori sul fronte dell’idrogeno (oltre ovviamente ai motori ibridi, delle vere eccellenze, ed elettrici, e a continuare a puntare anche sui motori tradizionali).
Anche nel 2025, dunque, Toyota si candida ad essere grande protagonista sul mercato, e l’anno nuovo è iniziato con un “debutto” di tutto rispetto: l’ultimo gioiello di Toyota supera ogni ambizione, l’azienda giapponese pensa certamente in grande.
Woven City, città sperimentale realizzata da Toyota, ha aperto le porte ai suoi primi 100 residenti. Come presentato al CES 2025 di Las Vegas, sta ufficialmente per partire la Fase 1 del progetto ambizioso annunciato 5 anni fa, che vedrà dall’autunno l’arrivo dei primi “abitanti”.
Woven City sarà a tutti gli effetti un laboratorio a cielo aperto dove verranno sperimentate nuove soluzioni e nuove frontiere della mobilità. Sarà un’ambiente all’avanguardia, con robot, droni, mezzi di trasporto sperimentali e tutta la tecnologia più avanzata dell’azienda giapponese. “Sperimentiamo in prima persona e accogliamo partner che vogliono a loro volta sperimentare nuove soluzioni di mobilità” ha detto il boss Toyoda presentando il progetto.
Al termine della fase 1, circa 360 tra dipendenti di Toyota e partner abiteranno la città, mentre dal 2026 avrà inizio la seconda fase che porterà il numero di residenti a circa 2000. Un progetto insomma in enorme crescita che punta ad investire sul futuro, e che si candida a diventare uno dei fulcri mondiali per quanto riguarda le nuove tecnologie, dai taxi aerei ai veicoli a guida autonoma: gran parte della tecnologia del futuro passerà da Woven City.