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Punta tutto sul segmento C Toyota al Salone dell’auto di Parigi 2012. Il costruttore nipponico lancia l’offensiva con l’anteprima mondiale della nuova Toyota Auris, sia nel tradizionale vestito da berlina che nella variante station wagon, la Auris Touring Sport. Una proposta prima assente, quella della station wagon, in casa Auris. La media di segmento C verrà proposta con motorizzazioni, disponibili sin dal lancio e accanto alla versione full hybrid.
A far compagnia alla nuova media compatta ci sarà la Toyota Verso, con la motorizzazione diesel 2 litri. Saranno le tre principali stelle dello stand Toyota, senza tralasciare una versione speciale della Yaris, la Yaris Trend, e una linea d’accessori dedicata alla coupé Toyota GT86.
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Toyota Auris ibrida: sia berlina che wagon
La nuova Toyota Auris rompe decisamente i legami con il passato e guarda al futuro prossimo, che significa sinergia con Bmw. Sulla media di segmento C, infatti, verranno montati i propulsori frutto della collaborazione tra il gruppo nipponico e quello tedesco.
A Parigi la presentazione in anteprima mondiale vedrà entrambe le varianti di carrozzeria – berlina e wagon – in versione ibrida. Dalle previsioni di vendita Toyota, ciascuna tipologia di alimentazione (benzina, diesel e ibrida) dovrebbe coprire un terzo delle vendite complessive. E farà affidamento sulla piattaforma ormai collaudata della Prius la nuova Auris, nonché sul modello precedente. Il motore termico sarà il quattro cilindri aspirato 1.8 litri da 100 kw e 142 Nm di coppia massima, con emissioni di Co2 tra gli 89 e i 93 g/km, abbinato a quello elettrico che sarà integrato nella scatola del cambio automatico Cvt. L’autonomia di marcia in modalità elettrica è di 2 chilometri, con una velocità inferiore a 50 km/h.
L’offerta delle motorizzazioni tradizionali si compone di due benzina e due diesel. Il più piccolo a benzina è il 4 cilindri 1.3 litri da 99 cavalli e 128 Nm di coppia massima, mentre il millesei da 132 cavalli (160 Nm) si pone al vertice per potenza. Sul versante diesel la Toyota Auris propone un 4 cilindri 1.4 da 90 cavalli e 205 Nm di coppia oltre al 2 litri da 124 cavalli (310 Nm). Tutti i motori sono abbinati a un cambio manuale 6 marce di serie, con la possibilità di avere l’automatico sulla Auris 1.6 benzina.
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Interessante anche la scelta diversa della sospensione posteriore a seconda della motorizzazione. Per i due motori più piccoli, il benzina 1.3 litri e il diesel 1.4 c’è un asse torcente, mentre il doppio braccio oscillante è riservato alla Auris 1.6 benzina, 2.0 diesel e la Auris Hybrid.
La sinergia con Bmw sulla nuova Toyota Auris si scorge già sul motore benzina 1.6 litri, che sfoggia la tecnologia Valvematic, ovvero il Valvetronic in casa dei tedeschi. Si tratta di un’evoluzione della fasatura variabile già impiegata da Toyota, in particolare è stato aggiunto il controllo dell’alzata e dell’ampiezza alla fasatura variabile sul lato aspirazione. I vantaggi si distribuiscono nella marcia a regimi medio-bassi, con una maggiore velocità d’ingresso dell’aria, mentre ad alti giri il collettore si apre completamente garantendo il massimo volume d’aria nella camera di combustione.
Toyota Yaris Trend
Un sapiente trattamento bicolore può modificare l’essenza di una tranquilla utilitaria, tutta solidità e pochi fronzoli? La Toyota Yaris Trend dimostra che sì, è possibile. Al Salone dell’auto di Parigi arriverà una versione tutta speciale, con una cura per l’abbinamento dei colori negli interni e un design esterno profondamente impreziosito da pochi semplici interventi.
A guardarla sembra quasi avere un’aria da utilitaria premium, per intenderci una in grado di attirare gli sguardi di chi solitamente sceglie Mini o DS3. Poi, gli interni confermano quel che è innegabile a prima vista: la Yaris ha trovato la ricetta perfetta per essere affascinante.
Sarà merito dei cerchi in lega da 16 pollici a quattro razze sdoppiate, che alternano superfici brunite e lucide. Sarà merito della bordatura cromata alla base delle portiere – per adesso annunciata nella variante 5 porte -. Sarà merito dei gusci degli specchietti in alluminio brunito. Ma soprattutto è grazie al montante posteriore nero opaco, con molteplici risvolti stilistici, che la Toyota Yaris Trend diventa una bella utilitaria con un appeal forte sulla clientela più giovane.
Colorare il montante C nella stessa tinta opaca di quello centrale ha slanciato il profilo della Yaris, creando l’effetto sospensione per il tetto. Anche la linea di cintura a cuneo viene esaltata dal semplice tocco cromatico. Una resa ancora maggiore la si otterrebbe sulla versione 3 porte, della quale al momento non ci sono notizie sulla commercializzazione. Questa Yaris Trend 5 porte, invece, si potrà acquistare nel primo trimestre del 2013.
Un tema dominato dal bianco e nero, con ritocchi color ocra sia sulla carrozzeria che negli interni. Dal passaruota anteriore, quasi come delle ciglia sui gruppi ottici, partono tre linee (Deco Line) sfumate fin sulla portiera, ulteriore indizio dell’esplorazione da parte di Toyota di una nuova strada, già percorsa con successo da altri marchi nel segmento B: la personalizzazione dei dettagli.
Sul frontale, poche novità stilistiche. Il paraurti resta quello della Yaris tradizionale, dopo che sulla versione ibrida Yaris HSD si era adottato un più sportivo e aggressivo muso con una griglia trapezoidale. I gruppi ottici sono abbinati a plastiche chiare, per creare la maggior uniformità cromatica possibile con la carrozzeria.
Al posteriore, invece, le luci a led arrivano dalla HSD, ma anche in questo caso le plastiche da brunite passano a chiare.
Toyota Yaris Trend, interni moderni e luminosi
Materiali morbidi al tatto e lo stesso contrasto tra nero e bianco degli esterni rappresentano la firma sugli interni della Trend. Diventa subito un’auto più fresca e dinamica, con la sensazione di maggior luminosità. Tra gli interventi più importanti – oltre alla fascia bianca che percorre tutto il perimetro dell’abitacolo – si segnalano la leva del cambio dalle dimensioni ridotte, con pomello in pelle e cuciture ocra, le stesse che si ritrovano sulla corona del volante. Poi, il disegno ocra davanti al passeggero, accanto al sistema multimediale Toyota Touch, che occupa la zona centrale della plancia.
Strumentazione semplice, con il tachimetro su sfondo bianco e cifre ocra, mentre contagiri e indicatore del carburante restano su sfondo nero. Per tutti e tre gli elementi, cornici cromate. Infine, i sedili. Poltrone in tessuto con le parti di color bianco rivestite in finta pelle completano il nuovo abitacolo della Yaris Trend.
Bocche cucite sui prezzi, mentre le motorizzazioni dovrebbero ricalcare quelle attualmente a listino: il mille benzina tre cilindri alla base dell’offerta, poi il più potente 1.5 litri 4 cilindri e il diesel 1.4 da 90 cavalli.
Accessori Trd Performance e Verso 2.0 D-4D
Non saranno certo gli elementi che catalizzeranno l’attenzione del pubblico nello stand Toyota, ma non va trascurato il lancio della linea di accessori per la Toyota GT86 e il nuovo motore turbodiesel 2 litri D-4D sulla Toyota Verso.
Gli accessori disponibili per la coupé sportiva dagli occhi a mandorla spazieranno dai kit estetici con funzioni aerodinamiche fino ai componenti meccanici. Ciascun componente potrà esser richiesto singolarmente, senza l’obbligo di un acquisto a pacchetto. Tra i numerosi pezzi per la GT86 ci saranno, alettoni posteriori, minigonne, diffusori, cerchi in lega da 18″, ammortizzatori regolabili, molle, barre stabilizzatrici anteriori e posteriori.
Infine, a metà strada tra realtà e finzione si colloca il simulatore GT86. Tra le mani si avrà il volante, il cambio e la pedaliera della Toyota GT86 reale, mentre la strada verrà sostituita da un monitor che insieme alla tecnologia motion-system proverà a replicare la dinamica di guida reale.