Forme evocative con base Ferrari. La Touring Superleggera Aero 3 è l’ultima creazione della Touring Superleggera, la celebre carrozzeria fondata nel 1926 da Felice Bianchi Anderloni, Gaetano Ponzoni e Vittorio Ascari, fratello maggiore di Antonio, pilota dell’Alfa Romeo. Un omaggio di soli 15 esemplari alle auto degli anni ’30, quelle con le forme e le curve, quando l’aerodinamica ancora non dettava legge sull’estro delle grandi carrozzerie. Il tutto con il cuore poderoso della Ferrari F12.
Sarà esposta dal 23 al 25 settembre al Salon Privé al Blenheim Palace nel Regno Unito. In realtà la vettura era destinata alla passerella del Salone di Ginevra, che causa Covid è stato annullato, e solo ora è stata completata e venduta al primo cliente che ha espressamente chiesto di personalizzarla con il numero 19, come l’auto che gareggiò a Le Mans nel 1938 pilotata da Raymond Sommer e Clemente Biondetti.
Aero 3, interamente in fibra di carbonio
Realizzata interamente in carbonio, la carrozzeria è il risultato di oltre 5.000 ore di lavoro, e riveste la piattaforma della Ferrari F12 da 740 Cv, auto di cui Aero 3 mantiene anche l’architettura elettrica ed elettronica. L’abitacolo è un trionfo di artigianalità, con vasta presenza delle pelli Foglizzo che si sposano perfettamente con i rivestimenti in fibra di carbonio. Prevista una produzione in serie limitata ad altri 14 esemplari con tempi di consegna di 6 mesi dal momento in cui il cliente fornisce la ‘donor car’ alla Touring.
Spicca la grande pinna posteriore
Nella Touring Superleggera Aero 3 spicca la grande pinna posteriore che riporta alla cosiddetta ‘profilatura al vento’. ”La pinna nasce come prolungamento naturale ed estremizzante della forma a goccia dell’abitacolo – spiega Louis de Fabribeckers, capo dello stile della Touring – ed è evocativa dei primi studi compiuti da Touring, pur non avendo una funzione aerodinamica in sé”.
La Aero 3 è lunga 480 cm e larga 198 cm, mentre l’altezza si attesta a 127 cm. Sebbene non sia stata dichiarato ufficialmente, la base meccanica e il telaio dovrebbero essere quelli della Ferrari F12 berlinetta. Il motore è infatti un V12 6.3 da 740 CV e 690 Nm di coppia, il medesimo della Rossa. La trasmissione è sequenziale con 7 marce. La carrozzeria milanese dichiara un tempo di 3,1 secondi per lo 0-100 e 340 km/h di velocità massima.