Totò è stato uno dei più grandi geni della comicità italiana e il suo garage era ricco di automobili davvero meravigliose.
Ci sono degli artisti che sanno diventare immortali e che hanno avuto modo di imporsi nel mondo dello spettacolo come pochi altri. Indubbiamente Antonio de Curtis, per tutti Totò, è stato e sarà sempre “Il principe della risata”.
Nonostante siano ormai passati più di 50 anni dalla sua morte, giunta prematuramente a Roma nel 1967, Totò è ancora oggi uno dei simboli dello spettacolo e della cultura italiana. Napoli è stata la culla che gli ha dato modo di migliorarsi come uomo e come artista e la città le sarà per sempre grata.
Nel corso della propria leggendaria carriera ha interpretato diversi personaggi iconici e con il ragguardevole numero di film e spettacoli che ha svolto è normale che anche i suoi compensi siano stati di primo livello. Totò ha così potuto ampliare considerevolmente il proprio garage con una serie di vetture da far perdere la testa.
Dalla FIAT alla passione per la Cadillac: Totò e le sue auto
Sono diverse le automobili che nel corso degli anni sono state acquistate da Totò, ma come tutti gli italiani del secondo dopoguerra, vi era un senso di amore verso gli Stati Uniti. La propria Patria e gli States erano le terre da venerare e lo si è capito perfettamente anche vedendo le automobili che negli anni ha acquistato.
FIAT 508 Balilla
Totò è diventato un attore conosciuto anche durante il regime fascista e non è un caso dunque che le automobili avessero dei nomi di certo poco convenzionali al giorno d’oggi. Una di queste era la FIAT 508 Balilla, quella che è passata alla storia per essere stata la primissima automobile mai acquistata dall’attore napoletano.
Si tratta di un’auto di lusso per l’epoca, fu acquistata infatti nel 1933, e si mostrava con una lunghezza di 314 cm, una larghezza di 140 cm e un’altezza di 153 cm. Il motore era un 4 cilindri da 1000 di cilindrata, con la possibilità di erogare fino a 20 cavalli, con il picco di velocità che toccava gli 80 km/h. Altri anni e tempi totalmente diversi, anche rispetto a quelli della sua seconda FIAT.
FIAT Gran Luce
Quest’automobile è diventata parte integrante del garage di Totò grazie a un lavoro. Non tutti se lo possono ricordare, ma l’attore napoletano fu scelto come testimonial per la campagna pubblicitaria di questa auto.
Si tratta di un’auto che nasceva nel 1956 e prendeva il nome di 1900 B. La versione di Totò era però una di quelle speciali, infatti vi era la sua firma con la scritta “la Gran Luce è un sogno”. Ecco come mai questa auto divenne storica. Al suo interno montava un motore 4 cilindri da 1200 di cilindrata con l’erogazione di 60 cavalli. La velocità di punta questa volta toccava i 140 km/h.
Alfa Romeo 6C 2500
Impossibile per un grande simbolo dell’Italia del tempo come Totò non avere in garage un’Alfa Romeo. Il Biscione era il mezzo più ambito in tutto il Belpaese e l’attore acquistò una 6C 2500 che ancora oggi è talmente amata che risulta nel Museo Alfa Romeo di Arese.
Si tratta di un’auto che Totò acquistò a Bari nel 1950 e da allora è stata utilizzata anche nei suoi film. Sono tantissime le occasioni nelle quali si è potuta ammirare questa vettura, con la sua lunghezza di 458 cm, la larghezza di 178 cm e l’altezza di 150 cm. Il motore iniziava a cantare, con i suoi 6 cilindri da 2500 di cilindrata che con un’erogazione di 105 cavalli potevano toccare i 165 km/h.
Cadillac Fleetwood 60 Special
Totò ha sempre nutrito una grande passione per le auto americane, in particolar modo per le Cadillac. Una delle più belle di sempre è la Fleetwood 60 Special, un modello che Totò ebbe tra le proprie mani nella metà degli anni ’50 e che nel 2023 è stata venduta all’asta da “Car & Classic”.
Il modello di Totò era già la quinta generazione diversa che veniva prodotta dalla Cadillac ed era la vettura più potente del suo garage. Il motore era un V8 da 5400 di cilindrata e con la potenza di 230 cavalli si poteva mettere in evidenza in tutta Napoli per velocità ed eleganza.