L’Era del gasolio non è ancora terminata, con il diesel che dimostra di essere ancora molto apprezzato dopo questa notizia.
Nonostante da diverso tempo siano diversi gli organi istituzionali che stanno cercando di screditare quanto più possibile il gasolio, questo carburante continua a essere molto apprezzato. Sono tantissime le condizioni che gli permettono di essere preferito rispetto gli altri carburanti, partendo per prima cosa dai consumi molto ridotti.
Si sa che il gasolio è il carburante preferito da chi deve compiere tanti chilometri in strada, considerando come sia molto meno dispendioso rispetto alla benzina. Non parliamo poi dell’enorme differenza di tenuta che ha rispetto alle auto elettriche, con queste che sono le sue grandi rivali in termini ecologici, ma che al momento non possono tenerle testa.
Nessuno al giorno d’oggi preferirebbe l’elettrico al gasolio per motivi di lavoro, senza dimenticare come il diesel stia diventando sempre più ecologico. Sono diversi gli aspetti che permettono infatti di ridurre le emissioni di CO2 nelle nuove vetture, come lo si evince per esempio con il caso dell’aggiunta dell’ADBlue. Il diesel dunque dimostra di essere ancora il carburante del futuro e del presente per i furgoni, con i dati del 2024 che non lasciano dubbi.
Furgoni a gasolio: sempre loro i numeri uno
Il 2024 è giunto al termine, dunque come sempre è giunto il momento di fare i conti con le vendite. Non sono solo le auto che hanno raccolto i dati, ma lo stesso dicasi anche per i furgoni, con questi che hanno evidenziato come la mobilità elettrica prosegua sempre più a piccoli passi.
A dominare in modo deciso il settore dei furgoni è infatti il gasolio, con questo carburante che rappresenta l’83,7% dei modelli presenti in strada, con il 2024 che ha visto crescere solo il diesel. Si è passati infatti da 158.002 modelli del 2023 ai 166.294, con un aumento significativo del 5,2%, mentre per tutti gli altri vi è un crollo vertcale.
Male il metano, che però era solo a 342 modelli che diventano 119, ma il flop più fragoroso è l’elettrico. Nel 2023 erano 6142 coloro che puntavano su furgoni a impatto zero, ma nel 2024 passano a sole 3835 vendite, un sensibile -37,6% e una quota di mercato misera dell’1,9%. Calano anche GPL, benzina e ibrido, con questa soluzione che con il suo 7,5% è comunque seconda dietro al gasolio. Il diesel è una soluzione ancora oggi eccellente e dirle addio sarebbe un grave errore, visti soprattutto i grandi sviluppi.