Il nuovo SUV proveniente dall’estero è pronto a cambiare le leggi di mercato: con tutti questi optional e la cura per i dettagli, il prezzo non sembra vero.
Il mercato dei SUV continua ad essere il più importante dal punto di vista numerico per i produttori che operano in Italia: il fatto che i guidatori del nostro paese preferiscano queste vetture che vantano uno spazio a bordo maggiore rispetto ad un’utilitaria ed una maggiore versatilità di impiego ha portato molti produttori europei e non a lanciarsi in questo settore.
Tra le case che primeggiano proprio in questo settore troviamo le produttrici cinesi che quest’anno, specie nel campo delle automobili elettriche, hanno iniziato a raggiungere i grandi costruttori occidentali al livello di vendite. Il brand Chery ad esempio sta tentando un assalto sul nostro mercato con Omoda, un nuovo brand ideato per portare SUV di alto livello e fascia superiore nella complessa realtà del mercato europeo.
Il primo veicolo di Omoda a sbarcare in Italia sarà un SUV che, oltre a proporre caratteristiche davvero all’avanguardia per un mezzo di questo genere, ha una caratteristica davvero sorprendente, in grado di lasciare a bocca aperta anche il cliente più scettico ed esigente: un prezzo così basso da essere quasi irraggiungibile dalle rivali. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio questo nuovo veicolo, provato di recente su strada da Auto Everyeye.
Esteticamente parlando, la Omoda 5 si presenta come un SUV di medie dimensioni – lunga 4,37 metri – che si può acquistare in otto colori diversi e due versioni: la prima con motore a quattro cilindri da 147 cavalli è la prima ad arrivare nel nostro paese mentre quella elettrica che promette 430 chilometri di autonomia sarà disponibile più avanti. Il mezzo è bene accessoriato, non ricorda altri veicoli delle rivali proponendo una linea originale ma soprattutto come stiamo per vedere ha un’anima da premium.
Tutte le riviste del settore hanno lodato gli interni del veicolo, logici e ben accessoriati e composti da sedili sportivi avvolgenti con sistema riscaldante, due schermi da 12 pollici disposti uno di fianco all’altro per l’infotainment di bordo, un quadro strumenti chiaro e ben visibile anche in condizioni di scarsa luminosità esterna. Non mancano compatibilità con AppleCar ed Android e tutti gli ADAS di bordo obbligatori per rendere il viaggio più sicuro che mai.
Per non farsi mancare nulla, l’auto ha un sistema di guida autonomo Livello 2, quello che impone comunque al guidatore di restare ben vigile ai comandi, pronto a riprendere il controllo dell’auto in caso di problemi: “Siamo rimasti realmente sorpresi dai contenuti offerti dalla OMODA 5 Premium e dal suo prezzo di lancio, che di fatto taglia le gambe a parecchia concorrenza. Nel momento in cui scriviamo, è davvero difficile trovare un’alternativa che offra i medesimi contenuti”, questo il verdetto della prova effettuata da Auto Everyeye sul mezzo. Il motivo? Molto semplice.
La Omoda 5 ha un prezzo di listino che parte da 27.900 euro che potrebbero salire oltre i 32mila euro per la versione completamente elettrica. Una cifra estremamente contenuta, anche tirando in ballo qualche competitor: la Dacia Duster a 19.700 euro e la DR5 a 21.900 sembrano gli unici SUV di questo settore a poter in qualche modo rivaleggiare con il basso costo della vettura cinese.