La Ferrari sogna il titolo Mondiale in F1 e c’è anche una conferma che fa davvero ben sperare i tifosi della Rossa.
Da tanti anni a questa parte i tifosi della Ferrari sognano di poter diventare finalmente campioni del mondo, con il titolo piloti che manca dal 2007. Un’eternità, soprattutto se si considera che si sta parlando del Team più vincente nella gloriosa storia della F1, con quel trionfo di Kimi Raikkonen che si fa sempre più sbiadito nel tempo.
Naturalmente la speranza è quella di non dover eguagliare il record negativo in quel di Maranello, con i 21 anni che erano trascorsi tra il titolo di Scheckter nel 1979 e quello di Schumacher nel 2000. Quest’anno ha sicuramente ridato speranza al Cavallino, con Leclerc e Sainz che hanno vinto ben cinque gare.
Ci sono ancora tre prove da qui fino alla fine dell’anno e sarà importante capire se la Ferrari avrà modo di smuovere l’albo d’oro almeno per quanto riguarda il titolo costruttori. Si tratterebbe indubbiamente di un grande risultato, ma intanto a Maranello si guarda già al futuro e al titolo principale, con la coppia formata da Hamilton e Leclerc che può far sognare in grande.
Il 2025 sarà l’anno nel quale sarà possibile ammirare Lewis Hamilton in Ferrari, con il Cavallino Rampante che avrà modo così di dare vita a una coppia d’oro. L’inglese punta all’ottavo titolo mondiale, il che lo porterebbe a superare una leggenda assoluta come Michael Schumacher, e secondo l’ex pilota Mark Blundell il britannico è un serio candidato al titolo.
“Deve esserci una base equilibrata che va dal pilota alla scuderia. Se riescono a comprendere il risultato tra le parti e rendere un’auto più coerente e in grado di ottenere ottime prestazioni, allora c’è la possibilità che la Ferrari ed Hamilton vincano il Mondiale. Sarebbe fantastico vederlo al vertice e lo sperano tutti i tifosi italiani”. Con queste parole dunque Blundell ha sottolineato un aspetto essenziale, ovvero il rapporto che si deve creare tra pilota e monoposto.
Sarà importante capire inoltre in quale direzione andrà la Ferrari, con l’intento che sarà quello di lasciare libertà ai due piloti, ma allo stesso tempo anche capire le gerarchie dopo alcune gare. Leclerc e Hamilton non sono di certi nati per fare i secondi, ma c’è in ballo il futuro della Ferrari e un titolo che permetterebbe a uno dei due di entrare sempre di più nella leggenda delle quattro ruote.