Lewis Hamilton a sorpresa si è messo in questo affare sorprendente che lo riguarderà in prima persona: arriva la conferma ufficiale.
Manca sempre meno al debutto tanto atteso di Lewis Hamilton alla guida della Ferrari. La grande novità del mondiale di Formula 1 del 2025 sarà proprio il passaggio del campione inglese nella scuderia di Maranello. Dopo una vita passata alla Mercedes, team nel quale ha vinto e dimostrato tutto il suo valore, Hamilton vuole cambiare aria e tentare una nuova impresa sportiva.
Il neo 40enne a breve effettuerà i primi test sulla Ferrari nel circuito casalingo di Fiorano, cominciando così a prepararsi alla stagione del possibile riscatto al fianco di Charles Leclerc. Ma come sappiamo tutti, Hamilton è anche un importante uomo d’affari, che già da tempo ha avviato diverse attività imprenditoriali anche al di fuori del mondo dei motori.
Qualcuno ha stimato a 420 milioni di euro il giro d’affari di Hamilton, che ha investito con la sua immagine per prodotti healthy, come bistecche vegetali ed energy drink. È entrato a far parte del business della ristorazione, dello sport (ha una quota dei Denver Broncos) e persino nel cinema hollywoodiano.
Non bastasse questo Hamilton sta cercando di mettersi a disposizione del mondo delle due ruote. Essendo un appassionato del motomondiale, il britannico ha deciso di tentare il salvataggio della scuderia KTM, che versa in condizioni finanziarie molto delicate.
Hamilton tenta la scalata a KTM e cerca nuovi soci
L’intenzione di Lewis Hamilton è dunque quella di investire per far uscire KTM dalla crisi. L’azienda di Mattighofen è in crisi e il pilota della Ferrari avrebbe deciso di intervenire. Lo ha confermato il team manager Pit Beirer a dicembre, confermando l’interessamento di Hamilton per il marchio austriaco.
Ulteriore conferma a Speedweek l’ha data il consulente Heinz Kinigadner, ammettendo di aver ricevuto manifestazioni concrete da Hamilton: “L’interesse per la MotoGP è massimo e siamo stati contattati dal management di Lewis Hamilton. Ma non è assolutamente l’unico con cui stiamo negoziando, perché la gente si rende conto di cosa possa significare il coinvolgimento di Liberty Media in MotoGP”.
L’idea è quella di copiare il modello dei team di Formula 1. Come l’esempio di Mercedes, l’ex scuderia di Hamilton, visto che la casa automobilistica tedesca possiede solo il 30% del team in questione, mentre le altre quote sono in mano ad altri azionisti ed investitori. Lo stesso potrebbe succedere a KTM, che vedrà molto probabilmente lo sbarco del campione di Stevenage nel mondo delle due ruote, ma come semplice manager.