L’Audi è uno dei migliori marchi Premium, ma c’era un modello che non riuscì a imporsi, anche se oggi è un pezzo da collezione.
In Germania vi è da sempre una straordinaria cultura legata al mondo dei motori, con Audi che è tra i marchi di punta del settore. Lo si vede in modo chiaro anche dal fatto che per il 2026 sarà possibile ammirare il mitico marchio dei quattro cerchi anche in una grande competizione come la F1.
Non era mai successo prima nella storia che Audi decidesse di compiere il tanto atteso salto in avanti per entrare nella massima competizione internazionale. La casa bavarese sta attraversando un periodo particolare, viste anche le enormi difficoltà del Gruppo Volkswagen, motivo per il quale si è deciso di far entrare il fondo del Qatar nelle quote della scuderia di F1.
Per quanto riguarda le vendite, non si può di certo dire che stiano andando a picco, ma allo stesso tempo si è notato come la casa tedesca stia puntando sempre di più sui SUV. In passato qualche flop non è mancato, anche se quella che una volta era considerata come una delle peggiori Audi mai progettate, ora è tornata in auge e sembra essere diventata quasi un pezzo da collezione.
Audi A2: la monovolume torna di moda
Le monovolume sono ormai una categoria che sembra essere definitivamente passata di moda, con i SUV che ora la fanno da padrone. Audi aveva progettato nel 1999 un particolare modello come la A2, pensando che con dimensioni e prezzo contenuto potesse diventare un modello in grado di ottenere un buon riscontro, ma così non fu.
In sei anni furono vendute solo 176 mila vettura, troppo poco per un’auto che si presentava con una lunghezza da 383 cm, una larghezza da 167 cm e un’altezza da 155 cm, con il peso che è di 855 kg. Il motore basilare era un 4 cilindri da 1390 di cilindrata che aveva modo così di erogare un massimo di 75 cavalli, con un picco massimo di 175 km/h come velocità.
L’intento era quello di dare forma a un’auto che potesse mettersi di traverso alla Mercedes Classe A, dando vita così a un modello abbastanza economico, pur essendo parte integrante di un marchio lussuoso. Oggi però non mancano le richieste per questa vettura nel settore dell’usato, con la A2 che sembra essersi presa una bella rivincita dopo anni difficili e non certo semplici.