Tesla sotto indagine, la creatura di Elon Musk è finita sotto osservazione delle autorità, ecco cosa sta succedendo.
Tesla è uno dei brand più rilevanti e rinomati in senso assoluto nell’attuale panorama automobilistico internazionale. Non soltanto perché si tratta di un’azienda che realizza autovetture interamente elettriche, ma anche per lo sviluppo della guida autonoma che ormai da diversi anni ha investito aziende e automobilisti all’interno del settore automotive.
Proprio questo fa discutere moltissimo nelle ultime ore lato Tesla, visto e considerato quanto sia divenuto importante l’argomento delle auto autonome come tema di discussione nel settore delle quattro ruote.
Detto questo, non ci resta altro da fare che capire quale sarebbe il succo dell’indagine avviata nei confronti del colosso americano della tecnologia, dato che può sicuramente cambiare molte cose in vista del futuro.
Tesla, l’indagine in corso preoccupa: di cosa si tratta
Nelle ultime ore è stato annunciato che la tecnologia FSD di Tesla è sotto indagine preliminare da parte della NHTSA. Si tratta dell’organizzazione che si occupa della sicurezza sulle strade statunitensi, e nella fattispecie ha aperto una indagine su ben 2,4 milioni di veicoli dotati del software di guida autonoma targato Tesla. Il motivo è da ricercarsi nei quattro incidenti segnalati, fra cui uno mortale che risale al 2023. Come detto, si tratta al momento di una valutazione preliminare.
In ogni caso, non è affatto da escludere un richiamo dei veicoli che potrebbero benissimo rappresentare un rischio dal punto di vista della sicurezza stradale. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, l’indagine riguarda la Model S e la X che vanno dal 2016 al 2024, ma anche Model 3 (2017-2024), Model Y (2020-2024) e Cybertruck (2023-2024). A quanto pare, in tutti gli incidenti la funzione di uida automatica sia stata attivata dal momento in cui la visibilità della strada era a dir poco ridotta, ed è l’esatta ragione per cui la NHTSA starebbe esaminando la capacità dei controllo di questo sistema, nel tentativo di rilevare il modo in cui risponde alle critcità stradali dal punto di vista della visibilità.
L’obiettivo è anche quello di capire se si sono verificati sinistri simili a determinate condizioni e soprattutto se Tesla abbia aggiornato o modificato il software per garantire più sicurezza in tal senso. Andrà valutato, di qui in avanti, se l’indagine permarrà preliminare o si dovrà passare a un richiamo vero e proprio. Considerando le ultime news, Tesla chiaramente spera di non ricevere alcuna avvertenza particolare, anche perché sta puntando tantissimo sulla guida autonoma.