Elon Musk si appresta a cambiare ancora una volta il mondo dei motori, stavolta con il camion Tesla Semi, un progetto presentato nel 2017 e che ora sta per vedere la luce.
Si tratta di un tir classe 8 totalmente elettrico con un’autonomia tra gli 800 e i 1000 chilometri, una vera rivoluzione per quanto riguarda emissioni e consumi. Musk durante l’ultimo Battery Day, tenutosi a settembre, aveva annunciato tra le tante novità della sua casa automobilistica, anche la batteria innovativa messa a punto per permettere una grande durata e occupare meno spazio.
Le caratteristiche di questo tir dovrebbero essere una capacità di trasporto di 40 tonnellate, una velocità massima in salita con pendenza del 5% di circa 105 chilometri orari, un’accelerazione 0-100 a pieno carico di 20 secondi, consumo inferiore ai 1,25 kWh/km, quattro motori indipendenti sugli assali posteriori, un’autonomia a pieno carico di 483 o 804 km a seconda del modello scelto. In base alla potenza delle batterie, avrà un prezzo diverso: 150mila o 180mila dollari in USA, ancora non si sa nel resto del mondo; bisogna però specificare che sono prezzi relativi a tre anni fa, non si sa se aumenteranno. Per arrivare ai 1000 km di autonomia dovranno essere applicate nuove celle con una densità pari circa 300 Wh/kg e batterie strutturali: un’evoluzione del 25% rispetto al progetto originale.
Musk ha dichiarato che “ottenere un range di 500 km è abbastanza facile, soprattutto per quanto riguarda un camion che trasporta un carico da 40 tonnellate. Per il trasporto a lunghe percorrenze, si può portare l’autonomia fino a, crediamo, 800 km, e siamo sulla strada del camion pesante da 1000 chilometri di range“. Tesla Semi infatti è alle ultime fasi di test e si prevede che verrà messo in commercio nel 2021.
I dubbi però su questo truck ci sono, soprattutto in merito alle batterie molto grandi da montare sul mezzo per permettere i 1000 chilometri di autonomia: occupano così tanto spazio da dover sacrificare una tonnellata di capacità di trasporto. Una rinuncia che potrebbe far desistere dall’acquisto in favore di un tradizionale mezzo diesel più capiente. Walmart Canada però ne ha già ordinati 130 per un investimento totale di 2,6 miliardi di dollari.