La super batteria di Tesla registrata da brevetto con il nome di NCM 532 sarà in grado di superare i 4.000 cicli di carica. Una nuova batteria da un milione di miglia, un milione e seicentomila chilometri, per garantire una vita praticamente infinita. Elon Musk l’aveva promessa. Una cifra davvero impressionante che in pratica significherà batterie con una durata oltre ogni prospettiva ad oggi immaginabile.
Cosa si sa ad oggi della super batteria di Tesla
Secondo quanto appreso la chimica dell’elettrodo della batteria di Tesla è NCA (nichel, cobalto, alluminio) a “cristallo singolo”. Le nuove celle potrebbero avere anche una densità superiore (attorno ai 200 Wh per kg) e un costo inferiore, molto vicino all’obiettivo dei 100 dollari al kWh. Per avere un’idea delle potenzialità, il nuovo Cybertruck potrebbe ospitare a parità di peso e di volume una pacco batteria da 120 kWh mentre una Model 3 da 100 kWh. Il settore industriale svolgerà un ruolo vitale nel futuro di Tesla e della mobilità in generale. La ricerca di soluzioni con una maggiore durata sarà essenziale per elettrificare settori come il trasporto pesante e facilitare anche l’espansione in altre strategie come il taxi.
Se il dato di 4.000 cicli di ricarica può sembrare molto generico, guadagna comunque interesse nel determinare la potenziale resistenza di questa batteria rivoluzionaria. Se la perdita di capacità negli anni è del 10-20% questo significherebbe avere in dotazione una batteria capace di mantenere l’80-90% delle proprie capacità dopo 1,6 milioni di chilometri. Quindi non significherebbe la morte della batteria ma un ulteriore funzionamento con minori performance di autonomia.
La super batteria di Tesla agli ioni di litio con un catodo NMC 532 “single crystal” di nuova generazione e un nuovo elettrolita avanzato, doveva essere presentata all’evento Battery Day previsto per aprile, ma è stato spostato ad una imprecisata data di maggio causa del lockdown. A detta dello stesso Musk sarà l’occasione per annunciare importanti sviluppi del progetto Roadrunner che consentirebbe a Tesla l’indipendenza tecnologica dell’azienda anche nelle batterie. Oggi produce celle sviluppate da Panasonic.