Adesso, probabilmente, Tesla dovrà davvero guardarsi alle spalle. Ciò di cui sembra effettivamente capace quest’azienda è incredibile.
Si parla spesso di Tesla, e anche giustamente, grazie al suo contributo tecnologico, di svilupppo meccanico e di transizione elettrica, ma non è assolutamente l’unico marchio al mondo capace di fare la differenza dal punto di vista del mercato dell’automotive. E non parliamo solo di automotive, ma anche di tecnologia e avanzamento dlela stessa.
Un obiettivo che tocca in prima persona Elon Musk e colleghi, e non solo. Nelle prossime righe, infatti, approfondiremo quella che potrebbe facilmente essere e rappresentare una grande rivale per Tesla e anche il nuovo gigante del mercato delle quattro ruote.
Tale società è capace di produrre un’autovettura in poco più di un minuto, qualcosa di davvero straordinario e difficile anche soltanto da immaginare: il brand in questione è il colosso della tecnologia, Xiaomi.
Xiaomi, numeri da record: tutto quello che c’è da sapere
Xiaomi ha lanciato da poco tempo la SU7, berlina elettrica premium che punta a sopravanzare la Tesla Model 3 sul mercato tanto in oriente quanto nel resto del mondo. Per riuscirci, il brand in questione punta a costruire una SU7 ogni 76 secondi, con l’ausilio di una fabbrica di ultima generazione. Lei Jun, fondatore e CEO di Xiaomi, ha svelato recentemente che la Xiaomi Super Factory di Pechino può costruire ben 40 auto all’ora. Per ogni produzione, Xiaomi perde 8.700 euro, va detto. Ma in ogni caso l’azienda in questione guarda in grande e punta sempre più in alto nel settore dell’automotive.
L’azienda si affida a un impianto, quello sopra citato, in cui operano oltre 700 robot. Questi si occupano di installazione, ispezione e trasporto. 381 di questi supportano 20 operai nell’area in cui viene assemblata la carrozzeria, con 8 robot per ogni stazione di lavoro (4 su ogni lato dell’auto). Enormi braccia meccaniche sono capaci di maneggiare le portiere e installarle nella loro sede, stringendo i bulloni che servono e regolano a dovere le cerniere. I robot fissano il parabrezza anteriore, il lunotto posteriore e il tetto panoramico in vetro; inoltre, i macchinari automatizzati impiegano circa 30 secondi a prendere gli elementi e ad assemblarli insieme.
Secondo Xiaomi, non solo i tempi sono dimezzati rispetto alla media dell’industria, ma sono più efficienti temporalmente parlando – rispetto agli esseri umani – di almeno tre volte. Dopo la presentazione ufficiale del 28 marzo scorso in Cina, Xiaomi punta a vendere 100.000 SU7 nel primo anno di vendita, mentre nei successivi tre l’obiettivo vuole toccare i 900mila. Numeri che sono altamente alla protata di Xiaomi e che, detto onestamente, dovrebbero allarmare non poco Tesla.