La Tesla non si frena con il taglio dei prezzi e mette a disposizione delle vetture fenomenali a prezzi da sogno: coloro che desiderano una delle auto di Elon Musk possono approfittare del grande vantaggio economico.
Con tante novità a susseguirsi per la medesima Tesla e l’aumento anche della competitività nel settore dell’elettrico, alcuni emblematici modelli dell’azienda di Elon Musk sono offerti sul mercato a prezzi inaspettatamente convenienti. L’annuncio arriva dalla stessa impresa e riguarda principalmente le Model 3 e Y, negli Stati Uniti.
D’altronde è l’unica mossa più veloce e incisiva, dopo aver consultato i report del terzo trimestre dell’anno. I dati delle vendite non sono in linea con le aspettative del mercato, perciò – almeno negli USA – bisogna adottare una misura ferma e anche coinvolgente per i possibili clienti. A questo punto una Model 3 Rear Wheel Drive può arrivare a costare meno di una Mercedes Classe C e anche di una BMW Serie 3.
I clienti a cui pare indirizzata la proposta sono i premium ICE. La Model 3 Rear Wheel Drive costa poco più di 36mila euro. La Longe Range circa duemila euro in meno del prezzo base. La Model 3 Performance passa da 50.200 euro a 47.900 circa. Un risparmio considerevole, che nella Model Y Performance passa da 51.300 a 59.500 euro. Ma le novità non finiscono qui.
Tesla in vendita a prezzi mai visti: la strategia al ribasso di Elon Musk
Coloro che accedono ai crediti fiscali entro il 31 dicembre del 2023 potranno contare su un ulteriore risparmio di circa settemila euro. Inoltre, se si aggiunge la stima di risparmio carburante da calcolare su tre anni, una Tesla arriva a valere più o meno meno di 29mila euro per la Tesla Model 3 Base. Un taglio così netto nel prezzo totale di una vettura, secondo l’analisi di Bloomberg, costerà all’azienda 1,2 miliardi di dollari all’anno con l’obiettivo di pareggiare il costo delle vetture ICE.
Tuttavia, pare che dietro la decisione di abbassare i prezzi non ci siano soltanto le dinamiche di mercato. Sembra che la scelta sia maturata dopo che l’impresa ha accumulato un totale di 435.059 consegne nel terzo trimestre, in calo rispetto a quello precedente. Probabilmente ciò è dovuto anche agli aggiornamenti della fabbrica, in calo e ai periodi di inattività di alcuni siti di produzioni. Tutto questo, mentre il mercato elettrico evolve e propone alternative molto succulente. La guerra dei prezzi è cominciata ufficialmente.