È stato segnalato, nei giorni scorsi, un nuovo richiamo che coinvolge numerosi Tesla Cybertruck: il motivo del provvedimento.
A pochi giorni dal ritorno al Salone di Parigi, dove mancava da sei anni, arriva un nuovo richiamo di veicoli per Tesla. Il provvedimento riguarda il noto Cybertruck, pick-up 4 porte a propulsione elettrica lanciato sul mercato lo scorso anno.
Proprio il veicolo della casa automobilistica di Elon Musk dovrebbe essere fra i protagonisti all’evento parigino, forse per poi debuttare sul mercato europeo. La decisione dei giorni scorsi, però, sembra far sorgere ancora dubbi sul Cybertruck, considerato che si tratta del quinto richiamo in un solo anno dal lancio. Ad annunciare il provvedimento è stato un documento della National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), l’agenzia governativa statunitense dei trasporti.
Tesla Cybertruck, nuovo richiamo per il pick-up: problemi alla telecamera posteriore
Ancora un richiamo che coinvolge Tesla Cybertruck, il quinto in totale in un solo anno dal lancio sul mercato negli Stati Uniti. A renderlo noto l’Nhtsa attraverso un documento in cui vengono forniti i dettagli ed il motivo del provvedimento.
L’agenzia governativa statunitense, secondo quanto riportano vari media, ha spiegato che nel richiamo sono coinvolti più di 27mila esemplari del pick-up a propulsione elettrica per via di un problema che riguarda la telecamera posteriore. Nello specifico, il sistema non completerebbe sempre lo spegnimento prima di riavviarsi, questo significa che il conducente potrebbe vedere delle immagini in ritardo di due secondi durante una manovra in retromarcia. Un ritardo che in alcuni casi si è sarebbe protratto anche ad otto secondi. Il problema rappresenterebbe un rischio per la sicurezza degli automobilisti, aumentando il rischio di collisione. Per questa ragione, è stato stabilito il richiamo.
Il tutto potrebbe essere risolto con un semplice aggiornamento del software dei veicoli coinvolti. Per effettuarlo, i proprietari dei Cybertruck riceveranno una comunicazione entro il prossimo mese e potranno recarsi presso i centri assistenza della casa automobilistica che sarebbero già stati avvisati di provvedere alla riparazione.
Non si tratta del primo richiamo
In un anno dal lancio del modello, che presto potrebbe essere presentato al Salone di Parigi, quello avvenuto nei giorni scorsi, è il quinto richiamo. Nel dettaglio, il primo è arrivato a gennaio per via delle scritte troppo piccole delle spie di avvertimento di Cybertruck, successivamente ad aprile era arrivato un provvedimento che riguardava questa volta un blocco del pedale, circostanza che avrebbe provocato accelerazioni improvvise del modello Tesla. Infine, i due segnalati a giugno prima per un problema ai tergicristalli e successivamente per delle rifiniture del cassone.
Nonostante queste problematiche, le vendite non avrebbero subito dei cali, anzi la richiesta di Cybertruck pare continui a salire negli Stati Uniti.