Tesla nel mirino, rischia l’intervento del Governo: clienti sul piede di guerra

Altra grana in arrivo per Tesla e per il suo proprietario Elon Musk, che rischia un intervento del Governo per un aspetto specifico legato al suo modello di punto

La casa americana deve fare i conti con dei clienti sul piede di guerra e all’orizzonte si prospetta un problema di difficile soluzione. Questa volta per uscirne in piedi, il magnate di origine sudafricana dovrà studiare una strategia davvero speciale. Si fa dura.

Proteste fuori da una fabbrica Tesla
Tesla nel mirino, rischia l’intervento del Governo: clienti sul piede di guerra (AllaGuida – ANSA)

 

In un mondo dell’Automotive in costante difficoltà economica, anche Tesla non fa eccezione, alle prese con la concorrenza cinese e il calo delle vendite. Il settore elettrico sta avendo degli alti e bassi che non erano del tutto preventivati e questo riguarda non solo il costo delle vetture ma anche la riuscita dei modelli. Non tutti hanno ottenuto un grande successo e molti a livello estetico sono rivedibili.

Gli sforzi di Musk nell’ultimo periodo si sono concentrati sulla realizzazione del Tesla Cybertruck, un veicolo elettrico davvero sui generis. Un problema che presto dovrebbe affrontare, però, riguarda gli standard di sicurezza, visto che utilizza un sistema di apertura simile a quello che ha messo Ford nei guai con la Mustang Mach-E, sollevando interrogativi sulla sicurezza in caso di emergenza. Poiché nei confronti della Ford è stata avviata una Class action dai clienti, non è da escludere che lo stesso percorsi si possa ripresentare per l’altra casa americana.

Problemi per il Cybertruck: c’è il rischio di una class action

La Ford è stata costretta a modificare la Mustang Mach-E, eliminando le maniglie tradizionali, sostituendole con pulsanti elettrici per l’apertura delle portiere. Oltre al sistema keyless, il veicolo può essere sbloccato tramite smartphone o con l’utilizzo di un codice numerico sulla portiera del guidatore.

Il Cybertruck di Tesla
Problemi per il Cybertruck: c’è il rischio di una class action (AllaGuida – ANSA)

 

Anche il Tesla Cybertruck adotta un sistema simile, con l’eliminazione completa delle maniglie esterne e con l’uso esclusivo dei pulsanti elettrici. Le portiere posteriori, in particolare, risultano difficili da raggiungere, aggravando il problema in caso di emergenza.

Se Ford dovesse perdere la causa, si creerebbe un precedente legale pericoloso per l’azienda di Musk. Al momento le leggi federali sulla sicurezza dei veicoli a motore (FMVSS) negli Stati Uniti non impongono regole stringenti sul design delle maniglie, ma questo vuoto potrebbe essere colmato a breve. Nel frattempo Elon Musk trema in casa propria: questa volta sono gli USA il problema.

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