La Tesla Model S è la prima auto elettrica al mondo a superare le 400 miglia (più di 640 km) di autonomia. La vettura del produttore americano, infatti, secondo i dati forniti dall’EPA – l’ente statunitense che testa la qualità dei veicoli, i loro consumi e le loro autonomie – ha raggiunto un’autonomia pari a 402 miglia (647 km) stabilendo un record per un’auto elettrica.
La berlina elettrica di punta di Elon Musk già all’inizio di quest’anno aveva aggiunto una nuova versione “Long Range Plus” con una gamma classificata EPA aggiornata ad un’autonomia di 391 miglia (629 Km) a singola ricarica. Attualmente In Europa lo standard WLTP ferma la Tesla Model S a 610 km.
Miglioramenti, quelli dell’azienda del visionario Elon Musk, che hanno portato la Tesla Model S al record di autonomia, un traguardo decisamente prestigioso. In primis si è lavorato sulla massa, definita nemica sia dell’efficienza che delle prestazioni. E ridurre al minimo il peso di ogni componente è un obiettivo costante per Tesla. Ulteriori risparmi di peso sono stati raggiunti, poi, anche attraverso la standardizzazione della produzione interna di sedili Tesla e materiali più leggeri usati nel pacco batterie e nelle unità di trasmissione.
Le recenti ruote aerodinamiche abbinate ad nuovo pneumatico personalizzato appositamente progettato per ridurre la resistenza al rotolamento, aggiungono un 2% di miglioramento sulle prestazioni. La sostituzione della pompa dell’olio meccanica con una pompa dell’olio elettrica che ottimizza la lubrificazione indipendentemente dalla velocità del veicolo per ridurre l’attrito ha fatto il resto insieme alla massimizzazione della frenata rigenerativa del motore. Non solo l’inerzia del motore aumentata in decelerazione bensì una frenata rigenerativa funzionante anche a più bassi regimi di velocità indotta elettronicamente a restituire al pacco batteria maggiore ricarica.
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Quello della Tesla Model S, con il record di autonomia per un’elettrica, è un risultato che certifica la voglia di Tesla di raggiungere la maggiore efficienza possibile, ma anche un ulteriore passo in avanti verso al diffusione delle auto elettriche, frenate non solo dalla mancanza di stazioni di ricarica, ma anche da un’autonomia che, almeno fino ad ora, non permetteva lunghissimi viaggi. Il record messo a segno da Tesla, però, apre nuovi scenari che potrebbero portare a una diffusione ancora più rapida di questo tipo di veicoli.
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