Novità importanti per la Tesla 3 anche in Italia: l’azienda ha preso una decisione definitiva che farà piacere a tutti gli acquirenti
Diventare la numero 1 al mondo? Era già nei piani di Elon Musk alcuni anni fa quando ha fatto partire ufficialmente l’avventura della Tesla. Un risultato concretizzato di recente con la Tesla Y che è ufficialmente la più venduta. Ma ci sono novità importanti anche in Italia per la Tesla 3, sempre più appetibile.
In attesa che arrivi sul mercato la tanto annunciata citycar elettrica, l’auto più piccola della gamma al momento resta la Model 3. Un modello vincente anche in Italia, soprattutto da qualche mese perché l’azienda ha optato per una scelta intelligente.
Con i vecchi prezzi infatti anche la versione base della Tesla non poteva rientrare negli incentivi statali previsti per le auto elettriche. Così Tesla ha optato per una riduzione a tappeto. In particolare il listino della Model 3 base a trazione posteriore e singolo motore elettrico è sceso a 41.490 euro. Un prezzo in linea con le agevolazioni di Stato per l’acquisto, mentre la Model 3 Long Range è scesa a 52.990 euro e la Tesla Model 3 Performance a 59.990 euro.
E adesso con l’imminente arrivo del restyling, del quale ti parlerò dopo, c’è ancora più fermento. L’impressione infatti è che il marchio abbia voglia di far fuori in fretta tutti gli avanzi di magazzino, cioé la prima generazione. Sta già succedendo negli Stati Uniti da qualche settimane, potrebbe accadere lo stesso anche in Europa, mercato italiano compreso.
Come segnala il sito specializzato Electrek nella sezione della Pronta Consegna del sito Tesla, la stessa che in Italia è definita Consegna Veloce, c’è una novità importante. La Model 3 RWD del 2023 è passata in poco tempo da 40.240 dollari a 37.830 dollari, con quasi 2,500 euro di sconto. E presto potrebbero arrivare altre riduzioni.
Tesla Model 3: tre modelli con caratteristiche vincenti anche in Italia
Attualmente la Tesla Model 3 è proposta sul nostro mercato in tre versioni: Model 3 da 306 CV, Long Range da 476 CV e Performance da 490 CV. Quali sono le differenze tra questi modelli e cosa propongono?
La Model 3 base, a trazione posteriore, è spinta da una batteria da 50 kWh che sviluppa una potenza di massima di 225 kW, quindi 306 cavalli per una velocità massima di 225 km/h. Le altre due sono dotate con una batteria da 75 kWh, nella versione Long Range da 350 kW (476 CV) e nella versione Performance da 360 kW (490 CV).
I due modelli più prestazionali montano un propulsore Dual Motor a trazione integrale. Nella Performance si raggiunge velocità massima di 261 km/h e scatto 0-100 km/h in 3,3 secondi, m. Nellla Long Range la velocità è di 233 km/h e raggiunge 100 km/h in 4,4 secondi.
La vera differenza rispetto alla concorrenza però sono i consumi. La versione Model standard con batteria Lfp ha un’autonomia di 491 km calcolata su ciclo WLTP. A salire, la Model 3 Performance assicura 547 km con una sola ricarica e la Long Range sale fino a 602 km di autonomia. Inoltre per la versione Long Range bastano 15 minuti di ricarica con caricatore Supercharger a percorrere ben 275 km.
Già di base troviamo musica e contenuti multimediali tramite Bluetooth, tetto in vetro oscurato con protezione dai raggi UV e infrarossi, specchietti retrovisori riscaldati. E ancora ricarica del telefono wireless nella consolle centrale, sedili e volante riscaldati, bagagliaio fino a 649 litri di spazio. Tra gli assistenti alla guida, sistema di monitoraggio del punto cieco, avviso urto frontale, frenata automatica d’emergenza, accelerazione con rilevamento ostacoli.
Nella Long Range troviamo anche impianto audio premium con 13 altoparlanti, 1 subwoofer, 2 amplificatori e suono immersivo. Nella Performance in più cerchi Überturbine da 20″, freni performance, pedali in lega di alluminio e spoiler in fibra di carbonio.
Il restyling è quasi pronto, ma non è l’unica novità: Tesla è ancora più nel futuro
Tutto questo è stato il mondo della Tesla 3 che abbiamo conosciuto fino ad oggi. Ma presto cambierà tutto perché sta per debuttare il Progetto Highland, quello che porterà all’arrivo della nuova Tesla Model 3.
Nelle ultime ore sono apparse nuove foto spia di un modello in fase di test per le strade della California, grazie al profilo twitter The Kilowatts. Il prototipo monta i teli neri per camuffarlo nella parte frontale e in quella posteriore.
Spotted Tesla’s Project Highland Prototype Model 3 for the first time in several weeks testing in California this morning! @Tesla @elonmusk pic.twitter.com/sIHbWI6Tcy
— The Kilowatts ????⚡️ (@klwtts) June 6, 2023
I fari frontali dovrebbero avere un taglio più sottile e aggressivo, condiviso con la nuova Tesla Roadster mentre all’interno dovrebbe debuttare l’Hardware 4.0 di Tesla. Significa nuove telecamere e un computer di bordo ancora più potente che gestirà tutti i sistemi di assistenza alla guida. Ha già fatto il suo debutto sulla Model Y dopo essere arrivato su Model S e Model X. Manca solo la Model 3 ma arriverà.
Molti analisti erano convinti che la prima presentazione della nuova Model 3 sarebbe già arrivata nei giorni scorsi dufrante la visita di Elon Musk alla Gigafactory di Shanghai. In effetti in il CEO dell’azienda era in Cina, la visita c’è stata ma nessun annuncio e nessun rendering da mostrare al pubblico. Quindi dovremo aspettare almeno fino al prossimo autunno per capire.
Ma non è questa l’unica novità in vista per Tesla, perché un annuncio è arrivato. Quello di una collaborazione fino ad oggi mai vista: dalla primavera 2024 infatti anche i modelli americani marchio GM, potranno essere ricaricati nei Tesla Supercharger.
Per ora stiamo parlando del mercato nordamericano, nel quale sono presenti più di 17mila colonnine Tesla. Ma l’accordo potrebbe presto sbarcare anche in Europa e soprattutto coinvolgere anche altrui produttori a cominciare da Toyota e Stellantis. Un’altra rivoluzione in un mondo dell’auto che sta cambiando profondamente.