La Tesla ha alzato l’asticella nel segmento delle elettriche con modelli all’avanguardia. La concorrenza, però, sta aumentando e diventerà sempre più spietata.
Va riconosciuta ad Elon Musk la capacità di aver capito prima di altri la portata dell’industria elettrica nel settore delle quattro ruote. Il sudafricano ha cavalcato l’hype, iniziando con un banale montaggio di un pacco batteria su una vecchia Lotus, sino a creare un vero e proprio impero. La Tesla, oggi, è tra i marchi più forti e noti al mondo.
E’ incredibile come grandi major con una storia secolare si siano trovati indietro nella tecnologia del futuro. Dopo lo scoppio del dieselgate è diventato chiaro a tutti che il mondo dell’auto era davanti ad una svolta epocale. Le decisioni della politica in tema di ambiente hanno accelerato un processo che sembra non potersi più arrestare.
Vi sono Paesi del Nord Europa dove l’incidenza delle auto elettriche è impressionante. Negli Stati Uniti la Tesla ha trovato un esercito di fan progressisti disposti a rinunciare ai vecchi bolidi a combustione per abbracciare le nuove tecnologie. Musk è estato capace di instillare il concetto di eccezionalità dei suoi prodotti, facendoli diventare cool.
Un meccanismo che ha portato molti eco green convinti ad investimenti importanti per abbracciare lo status symbol. La Tesla ha giocato d’anticipo e grazie alla potenza di fuoco di Musk ha potuto anche sviluppare una fitta rete di colonnine di ricarica sul territorio, ma oramai anche altri grossi gruppi, asiatici e americani, si sono buttati nella mischia. In prima linea c’è l’azienda Fisker Inc. che, in occasione del proprio Product Vision Day 2023, ha sorpreso tutti per un allargamento della gamma.
Tesla, un nuovo avversario all’orizzonte
Sino ad oggi le vetture Fisker hanno rappresentato poco più di un bel proclamo. Finalmente gli appassionati hanno potuto toccare con mano nuovi modelli esclusivi che garantirebbero una offerta variegata. Nell’evoluzione del marchio californiano, nato dalle ceneri del fallimento della Fisker Automotive nel 2013, sembra esserci una vision ambiziosa. Auto esclusivissime, come la Ronin, potentissima supercar full electric ma non solo.
La Pear è a metà tra un piccolo SUV ed una city car. L’Alaska è la riposta al pick-up elettrico Cybertruck della Tesla, mentre la Ocean Force-E porta il SUV di casa Fisker ad un livello di tecnologia mai toccato prima. L’evoluzione delle EV sta impegnando nuovi brand a produrre auto alla spina innovative. Tra le aziende che hanno compreso il potenziale immenso dell’oro elettrico c’è la Fisker.
Il CEO Henrik Fisker, imprenditore e progettista di auto, sembra aver imboccato la strada giusta. Dopo aver presentato berline e sportive di lusso, il numero 1 ha compreso che i SUV possono essere una miniera d’oro. A tutte le latitudini, oramai, sono diventati la prima scelta. Così come FIAT che ha chiamato il suo nuovo crossover 600, una vettura di segmento B, anche Fisker sta pensando ad una soluzione comoda per le giunge urbane con la Pear.
Quest’ultima che sta per Personal Electric Automotive Revolution esordirà, solamente, nel 2025 e presenterà un prezzo di acquisto pari 29.000 dollari, poco più di 26.000 euro circa e potrebbe sbancare. A tremare quindi non è solo la Tesla, ma tutte le principali case costruttrici, comprese quelle europee.