Il 2020 è stato un anno decisamente fortunato per Elon Musk. Non solo ieri, giovedì 7 gennaio, il capo di Tesla ha conquisto il gradino più alto della classifica degli uomini più ricchi al mondo, superando Jeff Bezos, ma nell’anno appena trascorso la sua azienda è andata piuttosto bene.
Quello appena trascorso non è di certo stato un anno da ricordare per il settore dell’automotive, ma Tesla va controtendenza. Il marchio, infatti, è passato da circa 367.500 nuove consegne nel 2019 a 499.550 nel 2020, registrando il suo record di sempre e un incremento del 35%.
Tesla è riuscita a limitare il crollo delle immatricolazioni
Nonostante il risultato positivo di Tesla e del suo Ceo, quest’anno l’azienda ha comunque registrato dei dati di vendita inferiori rispetto a quelli stimati a gennaio 2020. Infatti, prima dello scoppio della pandemia, il marchio aveva dichiarato di poter superare le 500mila automobili consegnate. Ci sono andati vicini, ma sono riusciti nell’impresa. Ciò nonostante, Tesla è riuscita a limitare il crollo delle immatricolazioni e ha consegnato: 88.400 automobili nel primo trimestre, 90.650 nel secondo, oltre 139mila nel terzo e 180.570 nel quarto trimestre del 2020.
La fortuna di Tesla nell’anno appena trascorso, decisamente disastroso per il settore auto, ha una spiegazione: l’apertura del secondo impianto produttivo a Shanghai, in Cina. A luglio 2021, tra l’altro, dovrebbe essere aperto il terzo impianto dell’azienda, a Berlino.
L’azienda di Elon Musk arriverà in India nel 2021
Ad oggi la capitalizzazione di Tesla è a 766 miliardi di dollari e vale più di Facebook e di tantissimi altri marchi del settore automobilistico. La ricchezza di Elon Musk è aumentata di 150 miliardi di dollari nel 2020 grazie al rally dell’azienda in Borsa.
Inoltre, Tesla nel 2021 approderà nel mercato automotive indiano. Lo ha dichiarato Nitin Gadkari, ministro dei trasporti di Nuova Dehli. Questo, chiaramente, sarebbe un grandissimo colpo per Tesla, visto che il mercato indiano ha enormi potenzialità di crescita, essendo il secondo scenario automotive più popoloso al mondo. Dopo le parole, manca solo l’annuncio ufficiale.