Il marketing “aggressivo” di un’azienda ha portato Elon Musk ad arrabbiarsi e non poco: la risposta del Tycoon alla provocazione non si è fatta attendere.
Prima ancora di essere un geniale imprenditore Elon Musk – è il Tycoon e mente dietro le ultime mosse del brand Tesla in cui fin dal 2004 ha investito massicciamente – è un abile comunicatore, in grado di trovare sempre strategie funzionanti per promuovere i suoi prodotti, legati al mondo dell’automobile, delle esplorazioni spaziali e molto altro ancora.
Tempo fa – per fare un esempio – Musk aveva preso di mira la compagnia Apple “deridendola” con una serie di tweet in cui invitava a comprare i suoi prodotti, piuttosto che quelli del marchio americano. Questa strategia comunicativa, tuttavia, può essere un’arma a doppio taglio ed oggi, a distanza di molto tempo da quei tweet, qualcuno ha deciso di restituirgli il favore.
Stavolta, parliamo del marchio Kia che con la nuova serie di veicoli EV in uscita a breve si prepara a diventare l’ennesima pericolosa rivale di Tesla sul mercato delle automobili elettriche. L’azienda produttrice di auto sudcoreana non ha perso tempo nel lanciare una frecciatina a Tesla ed al suo proprietario. Se era un tentativo di farsi pubblicità, Musk non lo ha preso bene mentre se si trattava di una provocazione, possiamo dire che la casa asiatica ha ottenuto ciò che cercava: una risposta dall’imprenditore.
Secondo alcune fonti americane negli States Kia starebbe portando avanti una promozione che sa tanto di provocazione: infatti, per l’acquisto del suo nuovo SUV elettrico Kia EV6, un veicolo elettrico da 57.600 dollari per 504 chilometri di autonomia, sono previsti sconti da oltre 1.500 euro per i proprietari di Tesla. Una sorta di incentivo verso i clienti del brand a cambiare marchio, in poche parole.
Tesla che sta avendo già a che fare con numerose rivali che puntano proprio su sconti e promozioni per strapparle il primato ottenuto lo scorso anno – quando la Model Y è stata l’auto più venduta su scala globale – deve aver preso molto male questa mossa. Non quanto il manager dell’azienda in persona dato che Elon Musk ha affidato ad X la sua risposta al vetriolo alla promozione.
“Ecco qual è la questione, Tesla non ha mai dovuto corrompere i guidatori di una Kia per convincerli a comprare una Tesla“, replica Musk con una pesante frecciatina sul social; dati alla mano, Kia ha venduto più auto di Tesla lo scorso anno con 3,1 milioni di unità contro le 1,8 del brand americano. Se parliamo di sole vetture elettriche però il primato resta ovviamente in mano a Elon Musk. Chissà se questa “faida” cambierà la situazione.