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Tesla a due spicci, offerta straordinaria ma con un pericolo

Sconti mai visti sulle auto elettriche più desiderate al mondo. Tesla lancia una campagna di incentivi senza precedenti, ma qualcosa non torna.

Chi non ha mai sognato di guidare una Tesla? Quelle auto silenziose che sfrecciano per le strade con un’eleganza quasi aliena, simbolo di lusso e innovazione. Per anni sono state il sogno proibito di tanti appassionati, con prezzi che facevano storcere il naso anche ai più facoltosi.

Tesla, gli sconti (Tesla) allaguida.it

Ma ora il vento sta cambiando, e non è detto che sia una buona notizia. Sul mercato stanno comparendo offerte che sembrano quasi irreali, come quando in un negozio di lusso compare improvvisamente un cartello “Tutto a metà prezzo”.

Dietro gli sconti si nasconde una tempesta?

Il 2024 sta riservando sorprese che nessuno si aspettava. Tesla ha tirato fuori dal cilindro una serie di offerte che fanno girare la testa. Un anno di ricariche gratis per chi compra una Model Y in Europa. Nei concessionari americani spuntano finanziamenti a tasso zero su Model 3 e Model Y, mentre in Cina addirittura si parla di rate a costo zero per cinque anni. Sembra quasi di essere tornati ai tempi delle grandi liquidazioni dei negozi di elettrodomestici.

Tesla Model 3 (Tesla) allaguida.it

Ma c’è un rovescio della medaglia che non si può ignorare. I magazzini Tesla sono pieni come uova, con auto che aspettano di trovare un proprietario.Qualcosa non quadra. Il mercato delle auto elettriche sta attraversando una fase strana, come un adolescente in piena crisi esistenziale.

Eppure stiamo parlando di Tesla, non di un marchio qualunque. È l’azienda che ha rivoluzionato il modo di pensare all’automobile, quella che ha fatto sembrare vecchi e superati anche i marchi più blasonati. Le sue auto sono piccoli gioielli tecnologici, capaci di macinare centinaia di chilometri con una sola carica e di aggiornarsi come uno smartphone mentre dormono in garage.

Ma il mercato è come il mare in tempesta: non guarda in faccia nessuno. Mentre Tesla cerca di svuotare i magazzini con questi incentivi, la concorrenza non sta certo a guardare. Ogni settimana spunta una nuova auto elettrica, magari con meno appeal ma con prezzi più abbordabili. È come se il re della festa si fosse accorto che gli invitati stanno iniziando a guardare altrove.

Gli sconti di oggi potrebbero essere il campanello d’allarme di domani. Non solo per Tesla, ma per tutto il settore delle auto elettriche. È come quando nel 2008 il mercato immobiliare americano iniziò a offrire mutui facilissimi: sappiamo tutti come andò a finire. Certo, la situazione è diversa, ma questi segnali non vanno sottovalutati.

Nel frattempo, chi sogna una Tesla potrebbe trovare l’occasione della vita. Ma resta quel dubbio, quella sensazione che dietro a tanto oro potrebbe nascondersi del piombo. Il mercato delle auto elettriche sta attraversando una fase delicata, come un equilibrista su un filo sempre più sottile.

Antonio Pinter

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Antonio Pinter