Rischio di morte ad alta velocità - Allaguida.it
Ancora una volta, un conducente sfreccia a quasi 250 km/h e si registra per ottenere qualche like. Le immagini hanno mobilitato anche la politica
Non se ne può più di vedere atteggiamenti del genere sulle nostre strade, visto l’alto rischio che certi comportamenti recano a chiunque si trovi nei paraggi. Sempre più spesso ci ritroviamo qui a commentare degli episodi che avremmo voluto tranquillamente evitare di fare, visto che la maggior parte delle volte vanno a finire nel peggiore dei modi.
Fare un’incidente in auto è molto facile anche quando ci si trova a basse velocità, figuriamoci se si superano i limiti consentiti dalla legge. Una volta che vengono superati i 100 km/h è possibile prendere il controllo del mezzo e schiantarsi, con l’alto rischio che si possa anche morire. Questa volta, però, c’è chi è andato molto oltre, visto che una persona a bordo della sua Audi ha sfrecciato a quasi 250 km/h sulla tangenziale di Napoli.
La cosa ancor peggiore è che si è anche dilettata nel filmare il suo conta chilometri, il quale ha segnalato una velocità di 226 km/h. Il tutto è stato fatto per poi caricare il video sui social media e ricevere qualche like, ma ciò non è passato assolutamente inosservato. In effetti, uno dei tanti utenti del web ha salvato il filmato in questione e ha denunciato il fatto.
Non solo certi atteggiamenti rischiano di sfociare in incidenti molto gravi per chi si trova alla guida, ma potrebbero essere mortali anche per delle famiglie con bambini, o altre singole persone, che si trovano nell’arco d’azione della persona scellerata che compie il gesto.
Sono diversi i casi che finiscono sulle testate giornalistiche in cui avvengono sinistri mortali o, comunque, che minano l’incolumità di chi si trova in strada. Ricordiamo che per poter correre e testare le proprie capacità alla guida e la potenza del proprio mezzo, ci sono le piste adibite all’alta velocità.
Andare oltre i limiti di velocità consentiti in una strada in cui può transitare chiunque risulta essere troppo pericoloso e lo hanno denunciato anche gli utenti del web. Uno di essi ha inviato il video al deputato di Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, il quale ha voluto condividere il video sul proprio profilo di Facebook, con tanto di parole preoccupate dell’utente che glielo ha inviato: “Nessun individuo potrebbe circolare a queste velocità sulla tangenziale, così si muore”.