Il weekend di Spa è stato movimentato più nei box che in pista e un grande campione della storia della F1 ha rilasciato dure dichiarazioni.
Il Gran Premio del Belgio è da sempre uno dei più attesi in assoluto dai fan della F1 di tutto il mondo, ma non vi è dubbio sul fatto che quest’anno sia stato deludente. Il dominio di Max Verstappen si è visto anche in questo caso, con il successo che non è stato minato nemmeno dalla penalizzazione che lo ha costretto a partire dal sesto posto in griglia di partenza.
C’era comunque grande interesse anche per capire come si sviluppasse la lotta per il secondo posto, con la Ferrari di Leclerc che ha chiuso a podio. Meno bene la McLaren che sembrava in fase di grande crescita e nella norma Mercedes e Aston Martin.
Continua dunque il Mondiale altalenante delle Scuderie subito al di sotto della Red Bull, con il livello che complessivamente è identico. Chi avrebbe voluto entrare a far parte di questa lotta per la seconda piazza è la Alpine.
La casa francese non riesce a sfruttare il vantaggio di essere l’unica proprietaria del motore Renault, rimanendo sempre ben al di sotto della lotta per il podio. Il nono posto di Ocon ha permesso di mantenere almeno un pilota in Top 10, ma la McLaren di Oscar Piastri non si dovrà sempre ritirare e sembra davvero essere questione di gare.
A complicare ancora di più la situazione nella Scuderia francese ci ha pensato un vero e proprio terremoto che ha sconvolto il Team. Nonostante avesse preso parte regolarmente al weekend di Spa, poco prima delle qualifiche la Alpine ha deciso di sollevare dal ruolo di Team Principal Otmar Szafnauer.
La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo, perché è davvero molto insolito che una Scuderia decida poco prima di una gara di “esonerare” il proprio Team Principal. Non sono di certo mancate le discussioni a riguardo, per questo motivo ha voluto commentare la situazione anche il più grande pilota francese di sempre: Alain Prost.
Il quattro volte campione del mondo infatti ha spiegato a “L’Equipe” che la situazione del Team lo rattrista molto e soprattutto non è per niente d’accordo con ciò che sta accadendo in Alpine. Tra coloro che non saranno più in Alpine vi è anche Laurent Rossi, l’ex CEO della Alpine, e Prost non si è di certo risparmiato.
“Mi fa male vedere l’Alpine in queste situazioni, ma d’altronde è ciò che accade quando ci sono delle figure come Laurent Rossi. Trattandosi di un incompetente e di un incapace in materia, pensa che con l’arroganza e con la superiorità nei confronti dei propri collaboratori si possa ottenere tutto.” Parole davvero durissime di Prost che dunque non ha per nulla approvato il modus operandi di Rossi.
A detto di Alain inoltre il nuovo organigramma aveva stoppato la grande crescita della Alpine, allora Renault, partita nel 2016. Ora la casa francese ha bisogno di rinnovarsi completamente e forse non è da escludere che possa essere proprio Prost in futuro della Alpine per rilanciarsi in F1.