I temporali estivi possono essere frequenti e a volte anche davvero violenti, al punto tale da causare danni non da poco a terreni e abitazioni. Ma cosa è necessario fare se la precipitazione inizia porprio quando ci si trova a bordo?
L’estate 2023 sta per essere messa in archivio in via definitiva e finirà per essere ricordata per le temperature altissime che siamo stati chiamati a sopportare un po’ in tutta Italia, rendendo difficile anche riuscire a dormire. Allo stesso tempo, però, sono state diverse le zone del nostro Paese, non solo al Nord, che sono state caratterizzata da temporali estivi particolarmente violenti, a volte anche più di quanto previsto dalle previsioni meteo.
La conta dei danni è stata decisamente ingente per tante famiglie, alcune delle quali si sono ritrovate con case che hanno richiesto una ritrutturazione a fondo e decisamente costosa per poter tornare allo stato precedente. Mettere da parte la paura anche per i più coraggiosi può essere davvero difficile, specialmente se ci si ritrova in strada proprio nella fase peggiore della precipitazione.
Consultare le previsioni meteo soprattutto in estate viene quasi natuale, non solo se si sta per partire per le vacanze e si vuole sapere quale sarà il tempo che si troverà una volta arrivati a destinazione. In tantissimi lo fanno anche quando si trovano a casa, non solo per “prepararsi” alle temperature spesso estreme che si registrano in questo periodo dell’anno, ma anche per capire se siano in arrivo temporali estremi e non farsi quindi trovare impreparati.
Certamente appare diffcile che si verifichino condizioni simili agli uragani che imperversano negli Stati Uniti, ma è importante prestare qualche piccola accortezza quando viene diramata un’allerta che coinvolge la zona in cui ci si trova. Se possibile, sarebbe quindi bene lasciare la propria vettura in garage, in modo tale da evitare che la carrozzeria possa risultare danneggiata se dovesse grandinare (in modo particolare se non si ha una copertura assicurativa ad hoc).
Il problema può però essere maggiore se ci si trova in viaggio e si viene sorpresi improvvisamente dalla precipitazione. Alcuni tendono a pensare che l’auto non sia un luogo ideale per sentirsi protetti, ma si tratta in realtà di un luogo comune che non corrisponde a verità. Anzi, è proprio la carrozzeria metallica a creare quella che si chiama Gabbia di Faraday, ovvero isolare l’ambiente interno da un qualunque campo elettrostatico esterno. Si tratta di un sistema che però, è bene precisarlo, è valido soprattutto per le berline o per le cabine di un camion o di un trattore.
La protezione assoluta dai temporali estivi, speciale se davvero violenti a causa della grandine, non esiste, è bene precisarlo. Ma ci sono certamente alcuni tipi di vetture che consentono di sentirsi maggiormente più al sicuro quando si è a bordo, berline e Siv su tutti. La tutela resta invece minore, ma non è nemmeno troppo difficile immaginarlo, per chi ha una cabriolet. Il suo tettuccio chiuso comunque garantisce comunque una discreta sicurezza per gli occupanti.
Alcuni danni potrebbero invece colpire gli pneumatici a causa dei fulmini, proprio per questo se non è possibile stare a casa sarebbe bene almeno fermarsi fino a che la situazione torna alla normalità o quasi.
Gli esperimenti fatti dal chimico inglese Michael Faraday, che ha avuto la riprova di come le correnti elettriche riescano a scorrere sulla superficie esterna di una gabbia metallica senza esercitare effetto al suo interno, dovrebbero quindi tranquillizare anche i più temerari.