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C’è quantomeno curiosità intorno al progetto a capitali cinesi e maestria italiana che è Techrules. Presentazione al Salone di Ginevra 2017 per la hypercar elettrica Ren dopo l’impegno nei test a Monza, prima uscita nel programma di sviluppo. Curiosità per una hypercar firmata da Giorgetto e Fabrizio Giugiaro nel design. Linea esaltante, cupola in stile jet – con medesimo sistema di apertura a sollevamento – per avvolgere il pilota e tre diverse configurazioni: cupolino singolo, doppio o triplo, in funzione dell’utilizzo che si vorrà fare, dal track-day alle uscite con due passeggeri accanto. Non è l’unico particolare aeronautico.
La scheda tecnica annunciata solo a Ginevra sfoggia configurazione con 6 motori elettrici posti sulle ruote, impostazione modulare, che può declinarsi anche nella versione due o quattro motori. Al Salone di Ginevra si è presentata con due motori anteriori e quattro posteriori. L’autonomia di marcia è di 200 km in modalità elettrica, ma così come il concept, anche sulla Ren – si tratta del design definitivo, quello esposto al salone – si fa ricorso a un generatore di energia tramite turbina, alimentato a diesele, di fatto, tale da trasformare in ibrida la Techrules. Con 80 litri di gasolio si avrà un’autonomia di marcia di 1.170 km nella configurazione 6 motori, potenzialmente il traguardo dei 2.000 km in versione 2 motori elettrici è alla portata. Continuando l’elenco delle doti tecniche, essenzialmente legate al gruppo motopropulsore, Techrules Ren eroga 1.305 cavalli e 2.340 Nm nella versione 6 motori, con batteria da 25 kWh e turbina da 80 kW. Le alternative sono di una turbina da 30 kW, batterie da 14 o 32 kWh, due o quattro motori. Due motori Yasa sviluppano 435 cavalli e 780 Nm, quattro motori arrivano a 870 cavalli e 1.560 Nm. Il peso dichiarato è di 1.630 kg.
Dichiara, inoltre, un consumo di appena 7.5 litri/100 km di diesel, calcolato tenendo conto del pacco batterie del tutto carico e della conseguente autonomia di marcia elettrica garantita. Le prestazioni sono in linea con le supercar migliori sul panorama internazionale. Appena 2″5 sullo zero-cento sono il “premio” dell’architettura elettrica, la velocità massima è invece di 320 km/h.
Oltre all’elaborata veste aerodinamica, al telaio realizzato a Torino da Gianetti, la Techrules ha molto altro del Belpaese, come i rivestimenti in cuoio e Alcantara a bordo e il denim sulle sedute firmato PT – Pantaloni Torino.