Taxi, le zone più care d'Italia (ANSA) - allaguida
Non in tutte le zone d’Italia è una buona idea optare per un taxi: i prezzi possono davvero essere alle stelle. Nonostante ciò, non mancano casi in cui invece la miglior scelta è proprio questo servizio.
Quella dei taxi per l’Italia è una questione annosa, la quale è imperversata maggiormente in seguito alle modifiche introdotte nel decreto Asset e la richiesta di maggiori licenze per alcune delle città più popolose e trafficate, quali ad esempio Roma, Milano e Napoli. Al fine di studiare attentamente quanto i taxi siano effettivamente richiesti e in quali zone, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti si è impegnata, monitorando la spesa richiesta a un cliente per il servizio.
Ogni città, infatti, applica tariffe diverse, per cui bisogna capire se l’esborso effettivamente trovi una giusta corrispondenza nel percorso realizzato. Il quadro che ne è venuto fuori chiaramente rappresenta un paese molto camaleontico, dal punto di vista della tariffa. Per l’indagine sono state prese in considerazione 141 diverse città italiane e si è conclusa appena lo scorso 20 aprile.
Non è stato facile stabilire dei criteri comuni a causa dei tanti fattori variabili di città in città, tutte con diverse caratteristiche fra di loro, perciò si è optato per semplificare, scegliendo due parametri su tutti: le corse brevi e le corse lunghe. Nel primo caso, si tratta di una corsa standard urbana da 5 km massimo, a prenotazione. Senza che il cliente porti bagagli, alle ore 10:00 del mattino e con 5′ di sosta. Nel secondo caso, invece, il percorso è di 10 km con 10′ di sosta.
I risultati sono davvero insospettabili. Le principali grandi città, come Roma e Milano, non sono le più care. Quella che richiede un maggiore esborso economico, per una corsa corta, è Ferrara, dove si paga in media 17,6 euro. Seguono Taranto, Torino, Forlì e Siracusa nella top 5. A Rimini in media servono 15,6 euro per un breve trafitto alla pari di Novara e Bolzano. Fanalino di coda Verona con 15,5 euro per corsa breve e Venezia con 15,1 euro. Roma è 11esima, Firenze 13esima. Dalla 20esima posizione in poi si trovano Bologna, Genova e Milano con Napoli 28esima: servono appena 12,2 euro. Le città in assoluto meno care risultano Latina, Bari, Perugia e Padova con meno di 10 euro per corsa breve.
Per le corse lunghe, la tariffa più cara si paga a Venezia con 30,2 euro. Sul podio ancora Taranto, poi Novara. Completano la top 5 Bolzano con 27,3 euro e Firenze con 27,2 euro. A Torino per 10 km servono 26,9 euro quasi come Siracusa, mentre sui 26,00 si mantengono Verona e Pescara. Chiude Ferrara in decima posizione con 25,6 euro. Padova resta la più economica anche per le corse lunghe, che costano in media 15,1 euro ma anche Napoli risulta conveniente con 19,3 euro.