Bruttissima notizia per chi è possessore di un SUV o per chi ne ha appena acquistato uno: a partire dal 2025 ci sarà una nuova tassa dedicata esclusivamente a loro e sballerà di parecchio il prezzo, tutti i dettagli
Non è stato un 2024 felice per tanti automobilisti. L’anno si era aperto con i rincari per i costi di gestione e manutenzione, oltre a quelli del rifornimento che avevano letteralmente seminato il panico nell’estate dell’anno precedente. Gli aumenti di assicurazioni, tasse di possesso e bolli hanno fatto danni qua e là per l’Europa, anche nel nostro Paese dove i numeri hanno fatto luce su un mercato ormai in disarmo.
Alcuni segmenti, ora, rischiano di essere colpiti più degli altri. Un qualcosa che in realtà avviene già nel caso delle grosse cilindrate e che porta con sé costi di gestione (oltre che di manutenzione) giocoforza più elevati. La nuova tassa sui SUV spaventa l’Europa e rischia di azzoppare un segmento tra i maggiormente trainante dell’Automotive moderno.
Ora per chi in possesso di uno Sport Utility Vehicle ci saranno nuovi obblighi pecuniari a partire dal 2025 e seguiranno dei paletti molto restrittivi. Soprattutto, andranno ad influenzare (e anche di parecchio) le spese da considerare a margine della gestione o dell’acquisto di un SUV nuovo di zecca.
Nuova tassa sui SUV, come funziona e quanto costa
La domanda sorge spontanea: colpirà anche l’Italia? Al momento no, ma occhio che entrerà in vigore a pochi passi da noi. La nuova tassa sui SUV interesserà la Francia a partire dal 2025. Non appena scatterà il 1° gennaio del prossimo anno, prenderà vita il cosiddetto Malus al peso. Questo andrà a tassare tutti i SUV Plug-in Hybrid, senza più alcuno sconto per le auto di categoria PHEV con autonomia Full Electric di almeno 50 km.
Nel dettaglio, la tassa colpirà tutti i veicoli con peso a vuoto superiore a 1.800 kg e lo farà senza distinzioni. Il rischio è di un pesante contraccolpo per tutto il segmento, tra i più venduti e apprezzati in Francia. Basta pensare alla Mercedes-Benz GLC che figura tra le auto maggiormente gettonate in terra transalpina, che avrà un malus a ridosso dei 10.000 euro tra la versione a benzina e quella a diesel.
Le cose non vanno meglio per i SUV di lusso come Porsche Cayenne, BMW X5 e simili: in questi casi, la tassa può addirittura superare quota 24.000 euro. Esistono esenzioni? Sì, ma solo in caso di accertata disabilità o di famiglie numerose.