Il futuro sarà anche elettrico, ma sono tanti i brand che hanno fatto un passo indietro e sono tornati a produrre motori a combustione interna utilizzabili anche sulle ibride.
Ad agosto 2024, le nuove immatricolazioni di auto nell’Unione Europea sono state 755.717: è il 18,3 % in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. I risultati negativi sono arrivati da tutti i quattro principali mercati: crollano le immatricolazioni in Germania (-27,8%), Francia (-24,3%) e Italia (-13,4%), mentre il mercato spagnolo cede ‘solo’ il 6,5%. Un vero tracollo e il motivo è palese. Ad agosto 2024, le immatricolazioni di auto elettriche a batteria sono diminuite del 43,9%, raggiungendo 92.627 unità (rispetto alle 165.204 dello stesso periodo dell’anno precedente), con la loro quota di mercato totale che è scesa al 14,4% dal 21% dell’anno precedente.

Da quel momento è cominciato un calo che è stato guidato dal forte ribasso nei due principali mercati per le auto elettriche: la Germania (-68,8%) e la Francia (-33,1%). Da gennaio ad agosto, sono state immatricolate 902.011 nuove auto elettriche a batteria, rappresentando il 12,6% del mercato. Molte case automobilistiche corrono ai ripari come Kia, che ha fatto retromarcia con la produzione di un motore a combustione interna (ICE) che alimenterà la batteria senza alcun collegamento meccanico alle ruote. Il nuovo 2.5T-GDI migliorerà l’efficienza termica del 5% rispetto al motore attuale. Ecco il motore più resistente sulla terra.
L’innovazione di KIA
Il brand coreano vanta un aumento di potenza del 12%, una potenza superiore ai 300 CV. Il motore attuale sprigiona 281 CV nella Sorento e 290 CV nella K5 GT. È probabile che la coppia superi i 400 Nm disponibili nel SUV e nella berlina. E’ nella sostanza un motore ibrido sullo stesso stampo della tecnologia E-Power di Nissan, al Ramcharger di Ram e alla vecchia BMW i3 REx. I veicoli ibridi-elettrici sono stati l’unica tipologia di veicolo a registrare una crescita ad agosto, con le immatricolazioni cresciute del 6,6% a 201.552 unità. La quota di mercato degli ibridi-elettrici è salita al 31,3%, rispetto al 24% di agosto 2023.

Sulla base dei dati e del superamento di questa prima fase, Kia ha scelto un compromesso inevitabile senza rinunciare ad alte prestazioni. Oggi tra mercati in crisi, realtà cinesi in espansione, la vita delle Case costruttrici si fa sempre più dura. In Corea del Sud lo hanno capito che vogliono andare incontro alle esigenze dei puristi.