Svolta carburante, risparmi oltre 9.000 euro: ecco come devi fare

Ecco il metodo più chiaro e sicuro per risparmiare denaro sul carburante e sull’alimentazione della vostra vettura privata.

Uno dei crucci maggiori per ogni automobilista è sicuramente la spesa per il carburante, ovvero per alimentare al meglio la propria autovettura. Ultimamente in Italia il prezzo di benzina e diesel è aumentato drasticamente, vittima inconsapevole di oscillazioni di mercato che tendono a sfavorire chi guida.

risparmio carburante
Svolta carburante, risparmi oltre 9.000 euro: ecco come devi fare (Canva) – allaguida.it

L’alternativa ai motori termici alimentati da questi carburanti ‘classici’ è passare a vetture elettriche di ultima generazione, anche per motivazioni di ecosostenibilità. Ma anche qui la questione rifornimento non è proprio il massimo: oltre al costo elevato di listino delle auto stesse, non è certo una passeggiata la ricarica elettrica, sia per spesa che per i tempi necessari.

Eppure un recente studio condotto dal sito del settore ElectricVehicles.uk ha fatto presente come chi sceglie un’auto elettrica può permettersi di risparmiare la bellezza di 7.785 sterline (circa 9.500 euro al cambio attuale) nel corso di quattro anni, rispetto a chi sceglie invece una vettura alimentata da idrocarburi. Andiamo dunque a spiegare come sia possibile tutta questa convenienza pur riguardando automobili molto care sul mercato.

Meglio l’auto elettrica di quella a benzina: il risparmio è cosa fatta

Il suddetto studio è stato effettuato valutando 50 diversi modelli di auto, tra nuove ed usate. Il risultato è impressionante: coloro che comprano una vettura elettrica nel 2025 possono arrivare a risparmiare l’equivalente di 2.500 euro all’anno rispetto ad una vettura equivalente a benzina.

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Meglio l’auto elettrica di quella a benzina: il risparmio è cosa fatta (Pixabay) – allaguida.it

Il motivo è presto detto: il 97% di coloro che comprano una vettura sostenibile e non inquinante possono contare sulla ricarica casalinga. Ciò vuol dire che il costo dell’elettricità domestica è piuttosto basso e comporta un spesa minore rispetto al classico rifornimento di carburante dal benzinaio.

La cifra può però scendere del 60% nel caso in cui il proprietario dell’auto elettrica non abbia invece installato l’opzione di ricarica domestica, oltre a percorrere circa 8 mila km all’anno. E così via per chi va girare sempre più il contachilometri della propria vettura. Ma intanto la convenienza sembra piuttosto evidente.

La ricerca è stata svolta prendendo spunto dai costi e dalle spese degli automobilisti della Gran Bretagna, uno dei paesi dove il mercato dell’elettrico continua a soffrire e non avere sviluppi positivi. L’intenzione è cercare di dare certezze su convenienze e risparmi proprio per sfruttare la transizione ecologica. I dati in questione sono comunque facilmente traslabili anche per l’Italia.

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