Svelato il più grande segreto del mercato auto: dopo anni esce la verità

Nuove rivelazioni e conferme riguardo ciò a cui sta andando incontro il mercato automobilistico in questo periodo di transizione.

Il 2024 ha rappresentato un’annata davvero poco fortunata e positiva per il mercato automobilistico, in particolare in Europa. Quasi tutti i marchi di livello internazionale hanno confermato il trend in calo rispetto al 2023, con dati e statistiche a ribasso e un calo automatico della produzione.

concessionario Tesla
Svelato il più grande segreto del mercato auto: dopo anni esce la verità (Ansa foto) – Allaguida.it

Il tutto può essere legato a due fattori in particolare: l’aumento dei costi nel settore automotive, dovuto alle spese ingenti sui materiali, ma soprattutto per la difficoltosa transizione ecologica imposta dall’Unione Europea. I clienti non sono ancora così attratti dalle auto ecosostenibili ed elettriche e stanno dando responsi non eccellenti sul mercato.

Vi sono tanti punti interrogativi che gli automobilisti, i quali preferiscono automobili alimentate a diesel o benzina, non hanno ancora sciolto. Il passaggio ad una vettura elettrica viene ancora visto come una scomodità ed una spesa troppo onerosa.

Problema ricarica elettrica sulle auto: ecco la soluzione

Uno dei maggiori dubbi degli automobilisti europei riguarda le ricariche elettriche, considerate costose e scomode per le tempistiche. Il portale Vaielettrico.it, che aggiorna i lettori proprio sul mondo delle BEV, ha risposto ad una lettera di un utente, che ammette come la sua Jaguar alimentata a diesel è capace di percorrere 800 km con un pieno e che le bastano 2 minuti di ricarica al distributore per farne ulteriori 800. Mentre una qualsiasi auto a batteria elettrica avrebbe bisogno di molto più tempo per ricaricarsi.

Ricarica elettrica per auto
Problema ricarica elettrica sulle auto: ecco la soluzione (Pixabay) – Allaguida.it

Questo è l’esempio più chiaro di come molti automobilisti indichino come le perplessità sull’elettrico sia alla base della crisi del mercato automotive. Ma il suddetto portale ha voluto dare una risposta, una interpretazione alla questione mossa dall’utente sulla scomodità della ricarica elettrica rispetto alla facilità per i mezzi con motore a combustione interna.

In primo luogo è stato messo in chiaro come la crisi attuale del mercato automobilistico non abbia come soggetto principale la transizione verso l’elettrico, ricordando invece che sia responsabilità dell’aumento abnorme dei costi di listino delle auto tradizionali.

Questo il motivo scatenante della crisi e dei numeri in calo rispetto all’annata precedente, confermata dal fatto che il mercato dell’usato ad oggi è l’unico ad aver avuto responsi positivi, poiché poche persone possono realmente permettersi di acquistare auto di gamma nuove di zecca.

Inoltre, sulla questione delle ricariche, si ipotizza come in futuro il rifornimento di corrente elettrica per le BEV sarà sempre più rapido, ma non certo di soli 2 minuti. Molte persone comunque sono propense a fare soste autostradali di mezz’ora per ricaricarsi, dunque sembrerebbe un problema non così insormontabile.

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