Il Gruppo Stellantis si sta facendo ammirare da diverso tempo anche grazie a una serie di meravigliose iniziative.
Ormai è diventato sempre più chiaro a tutti come si sia trattata di una grande e positiva innovazione quella di raggruppare un ingente numero di marche storiche del mondo dei motori per poter dare vita al Gruppo Stellantis. Il colosso italo francese è cresciuto moltissimo dal 2021 a oggi e i risultati sono nettamente a favore del progetto di John Elkann e soci.
Il Gruppo da diverso tempo non si tratta solo di un colosso in grado di produrre una serie di automobili di altissimo livello sotto diverse marche, ma si sta imponendo anche come una delle migliori realtà per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente. Proprio questo è un aspetto che ormai non può più essere considerata come una tematica secondaria, anzi tutt’altro.
Stellantis punta infatti a imporsi sul mercato con una serie di innovazioni che non riguardano solo la gamma elettrica, ma la voglia di riciclare e ridare vita ai dispositivi è diventato ormai un vero e proprio stile di vita. Per questo motivo da qualche giorno a Torino è nata addirittura una nuova area di dimensioni immense proprio con questo intento.
Si tratta del progetto StellantisEra, una realtà che si trova nel capoluogo piemontese e si estende per ben 73 mila metri quadrati. L’area mette la sostenibilità ambientale al centro del progetto e inoltre si punta così a ridare vita a tutti quei materiali che facevano parte di mezzi inutilizzati.
Cosa è StellantisEra? L’innovazione a impatto zero
Giovedì 23 novembre, giorno della presentazione di StellantisEra, non potevano di certo mancare le massime cariche del Gruppo. Da un lato vi era John Elkann e dall’altro Carlos Tavares, con questi due importanti figure di spicco nel mondo dei motori che erano emozionati nel poter dare il via a StellantisEra.
Si tratta di un progetto che su 73 mila metri quadrati, ben 55 mila di essi sono nati solo ridando vita a dei materiali che in precedenza avevano avuto altri scopi. Quindi si punta a fare in modo che con StellantisEra i veicoli possano avere una seconda vita, e magari anche una terza, non dovendo per forza creare dei rifiuti con il materiale delle auto.
Stellantis non ha badato a spese per questo progetto, infatti sono ben 40 i milioni di Euro che sono stati utilizzati dal Gruppo per poter dare vita a StellantisEra. Siamo inoltre di fronte a un’innovazione che permetterà di creare nuovi posti di lavoro. Al momento ci sono ben 170 lavoratori, ma si punta a farli diventare 550 entro il 2025.
Secondo il CEO del Gruppo Carlos Tavares questo è un processo straordinario, dato che dal suo punto di vista nessuno potrà raggiungere l’obiettivo del “carbon net zero” prima di Stellantis. Questo immenso progetto non riguarda però solo la volontà di produrre nuovi motori e materiali tramite mezzi già usati in passato, ma si punta anche a ripararli per poi rimetterli in un secondo tempo sul mercato. Tavares ha spiegato inoltre come questo aumenterebbe sensibilmente la produzione elettrica, un obiettivo davvero straordinario.