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Da Hamamatsu a Milano, destinazione Eicma 2013, con due novità: Burgman e V-Strom 1000 Abs. Sono i cavalli di battaglia che Suzuki porterà al Salone del ciclo e motociclo. Il maxi-scooter di famiglia si declina in due cilindrate decisamente più contenute rispetto al fratellone 650, sfoggiando una variante 125 e una 200cc accreditate di consumi particolarmente contenuti. C’è anche un nuovo look, a partire dal frontale, dove il faro si sdoppia e perde le frecce, posizionate a filo con la carena.
Parabrezza alto, per offrire massima protezione e dietro al quale si nasconde una nuova strumentazione, arricchita dal contagiri che fa compagnia al tachimetro, entrambi analogici. Da segnalare anche lo schermo lcd sul quale vengono riportate diverse info di “servizio”, dalla temperatura all’Eco Drive. Quest’ultimo è studiato per migliorare i consumi e la guida, visto che indica qual è l’andatura più efficiente per raggiungere i 35 km/litro dichiarati da Suzuki per il Burgman 200. Poco più assetato il 125cc, che si ferma a 34 km/litro.
Ampia la sella, sotto alla quale si nasconde un vano da 41 litri di capacità, mentre il serbatoio assicura 10,5 litri che sono sufficienti a garantire una buona autonomia.
Dalle cubature ridotte del Burgman passiamo alla V-Strom 1000 Abs, versione al top della gamma V-Strom con i suoi 100 cavalli e 103 Nm di coppia erogati dal bicilindrico a L di 1 litro. Oltre a sfoggiare l’Abs e il controllo di trazione, la V-Strom 2014 riduce il peso complessivo di 8 kg, fermando l’ago della bilancia sui 228 kg . Tra le note tecniche da segnalare, detto del telaio a doppia trave in alluminio, c’è la forcella anteriore da 43 millimetri completamente regolabile e il monoammortizzatore posteriore con precarico ed estensione variabili. L’abs interviene su un impianto composto da due dischi anteriori da 310 millimetri di diametro e uno posteriore da 260.
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