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La Suzuki Swift Sport è disponibile per il mercato italiano da novembre 2011, con ben poche possibilità di personalizzazione: a parte il colore, infatti, la dotazione di serie comprende tutto ciò che occorre, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. L’estetica aggressiva e i contenuti tecnici interessanti fanno di questa Suzuki una delle segmento B più divertenti e piacevoli da guidare. Il prezzo della versione sportiva della Suzuki Swift, full optional, è di 18.200 Euro.
MODELLO NON PIU’ IN LISTINO DA MAGGIO 2017
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Estetica
E’ disponibile solo in configurazione tre porte, nell’estetica della Suzuki Swift Sport non ci sono degli stravolgimenti rispetto alla versione normale, ma tutti i cambiamenti sono volti ad esaltarne la sportività. La linea definitiva è stata presentata al Salone di Francoforte 2011, con un frontale arricchito da un paraurti decisamente più aggressivo e con prese d’aria ampie, mentre lateralmente spiccano minigonne sportive che conferiscono alla piccola giapponese un aspetto muscoloso e dinamico. Al posteriore la differenza con la versione normale risulta più evidente, con doppio terminale di scarico, estrattore e spoiler. A corredo della dotazione sportiva, 4 bei cerchi in lega da 17 pollici. Sei i colori disponibili: Rosso Passione, Bianco Ghiaccio, Argento, Nero, Blu Kashmir e Grigio Scuro, tutti metallizzati o perlati.
Interni
L’abitacolo, omologato per quattro persone, segue la stessa filosofia dell’esterno, senza tuttavia arrivare a eccessi di cattivo gusto. Gli interni della Suzuki Swift Sport consentono di avere fin da subito una posizione di guida comoda, con tutti i comandi al posto giusto. Sedili sportivi avvolgenti, volante in pelle e cuffia del cambio, tutti con cuciture rosse, conferiscono agli interni un carattere ‘corsaiolo’, confermato anche da una bella pedaliera in alluminio con inserti antiscivolo. La dotazione di bordo comprende il climatizzatore automatico, l’impianto audio Hi-Fi con lettore CD e MP3, 4 altoparlanti, presa USB e Bluetooth integrato.
Sicurezza
Suzuki ha deciso di arricchire la dotazione di serie della piccola sportiva con ABS, ESP, e una collezione completa di airbag (lato guida, passeggero, laterali, tendina, ginocchia per guidatore). In caso di foratura, il kit di riparazione consentirà di ripartire in poco tempo. Da segnalare la presenza di serie dei fari allo Xeno, una vera chicca in un’auto di questo segmento.
Su strada
Si preme il tasto “Start” e si capisce subito che non si tratta di una di quelle piccole ‘segmento B’ in cui ‘Sport’ è solo un nome stampato sul portellone posteriore. La Swift Sport risulta piacevole da guidare, con innesti del cambio (a 6 marce) abbastanza corti, un assetto rivisto e un inserimento in curva rapido, grazie anche ad uno sterzo pronto e preciso. Il propulsore è un 1.6 a benzina con fasatura variabile da 136 cavalli che, unito al peso ridotto dell’auto, garantisce un carattere vivace e uno 0-100 di 8,7 secondi, oltre ad una velocità massima di 195 chilometri orari. I consumi dichiarati dalla casa sono di 8,4l/100km in ciclo urbano, 5,2/100km in ciclo extraurbano e 6,4l/100km per il misto consentendo una percorrenza massima di 655 chilometri con un pieno emettendo nell’ambiente 147 grammi di CO2 per ogni chilometro percorso. Il cambio è un manuale a sei marce.
Scheda tecnica
Ora non resta che dare uno sguardo alla scheda tecnica della Suzuki Swift Sport
Dimensioni
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