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Suzuki Swift Sport è stata presentata in veste definitiva al Salone di Francoforte 2017. Tra le tante novità che possiamo vedere alla kermesse teutonica c’è anche la variante sportiva dell’utilitaria giapponese, rinnovata da pochi mesi e che già ha avuto modo di dimostrare le sue ottime qualità.
La nuova generazione della piccola tutto pepe cambia completamente, ma resta fedele ai punti chiave del modello giapponese: leggera, ottimo telaio, assetto ben tarato e tutto votato al puro piacere di guida.
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Si fa sempre più spazio nella lista di auto freneticamente attese in occasione del Salone di Francoforte di quest’anno la Suzuki Swift Sport, la conferenza della quale è prevista per il giorno 12 settembre alle ore 13.
Per stuzzicare di più il pubblico la Casa stessa ha rilasciato inizialmente un video teaser ufficiale, che mostra la piccola compatta in alcune prove dinamiche superate in modo eccellente, con tanto di richiamo al passato ed alle vecchie genereazioni, segnale di quanto la linea dinastica venga portata avanti in modo costante e verso un miglioramento sempre maggiore. A differenza dei precedenti modelli, chiaramente mostrati nel video, la nuova Suzuki Swift Sport è stata mantenuta ancora in livrea prototipale, per cercare di centellinare le informazioni disponibili e creare maggiore attesa.
Puoi guardare il video completo qui: Suzuki Swift Sport
La novità principale della nuova Suzuki Swift Sport l’abbiamo comunque trovata sotto al cofano, direttamente al Salone di Francoforte 2017. L’aspirato da 1.6 litri e 136 cavalli, tanto divertente agli alti quanto “vecchio” rispetto all’attuale concezione, che preferisce piccole cubature abbinati a turbocompressori, è stato giustamente mandato in pensione. A questo è stato preferito il nuovo 1.4 litri BoosterJet Turbo, già visto sulla Vitara, con 138 cavalli e 230 Nm di coppia massima, quindi con un bonus di 10 Nm di coppia.
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Stando a quanto dichiara la casa in occasione della kermesse teutonica il peso è di 1045 kg e sarà senza dubbio una delle migliori frecce all’arco della piccola sportiva, per dimostrarsi efficace nel misto stretto come il modello precedente e per avere un rapporto peso/potenza di spicco nel segmento, facendo innervosire parecchio le rivali più blasonate.
Esteticamente si fa riconoscere per i paraurti specifici, con l’anteriore che sfoggia una calandra di generose dimensioni e dei fendinebbia integrati proprio nel paraurti, le minigonne, lo spoiler sulla sommità del lunotto, lo scarico sportivo, l’impianto frenante maggiorato e dei cerchi bicolore dedicati.
Finalmente l’attesa per il Salone di Francoforte è terminata, anche se i cancelli apriranno al pubblico il 14 Settmbere.