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La Suzuki Kizashi Sport è pronta a debuttare in Italia, con un prezzo di listino relativamente elevato, però giustificato da molti contenuti offerti di serie. La berlina giapponese di segmento D, in realtà, non è una novità: i più informati sapranno infatti che si tratta di un modello nato nel 2009, commercializzato prima in Giappone e poi in Nord America. Per quanto riguarda l’Europa, la Kizashi veniva venduta esclusivamente in Svizzera, ma questa tendenza cambierà ben presto. Infatti nel nostro mercato arriverà la versione Sport, che era stata svelata da Suzuki in anteprima mondiale in occasione del Salone dell’auto di New York, edizione 2011. In particolare il suo lancio commerciale avverrà entro la fine del mese di marzo, quindi in questi giorni. A livello estetico la berlina si propone con uno stile semplice e razionale, che punta a non scontentare nessuno, con forme non troppo particolari che magari inconterebbero critiche da parte del pubblico.
MODELLO NON PIU’ IN VENDITA DA MARZO 2015
MODELLO NON PIU’ IN VENDITA DA MARZO 2015
Il frontale si basa su grossi gruppi ottici leggermente appuntiti verso la mascherina. Quest’ultima ha dimensioni abbastanza generose ed una grama a rombi. Le fiancate sono contraddistinte da una superficie vetrata abbastanza ristretta e cerchi in lega da 18 pollici. Decisamente riuscito, a nostro avviso, il posteriore della vettura: il paraurti ha una forma molto lineare, all’interno della quale spiccano i due terminali di scarico cromati (uno per lato) dalla forma molto gradevole. Il baule posteriore forma una sorta di protuberanza sopra al logo Suzuki, quasi a voler sembrare un accenno di spoiler.
Le dimensioni sono nella media del segmento D, con una lunghezza di 4,65 metri, una larghezza di 1,83 ed un’altezza di 1,47.
Gamma e motorizzazione
Una vera pecca è il fatto che non sia disponibile con alcuna motorizzazione a gasolio: infatti a listino troviamo esclusivamente un motore da 2.4 litri a benzina, con una potenza di 178 cavalli ed una coppia di 230 Nm. La Suzuki Kizashi è disponibile sia in versione a trazione anteriore 2WD con cambio meccanico a sei rapporti, sia in variante integrale 4×4, quest’ultima offerta con una trasmissione automatica a variazione continua CVT. Parlando di prestazioni, il costruttore dichiara una velocità massima di 215 km/h per la 2WD e di 205 km/h per quella a trazione integrale 4WD. I consumi? Rispettivamente di 7,9 ed 8,3 litri per 100 km, con emissioni di anidride carbonica di 183 g/km e 191 g/km.
Volando, al costo di 1.700 euro, si potrà equipaggiare la vettura con un impianto a GPL realizzato della BRC, montato dalla casa in aftermarket.
Prezzi, optional ed allestimento
Un solo motore, un solo allestimento, due tipi di trazione. Queste due varianti corrispondono a due prezzi differenti: 27.800 euro per quella a trazione anteriore, 30.800 euro per la 4×4. Un prezzo che non si può certo definire popolare ma in linea con le rivali. Considerando la concorrenza composta da vetture del calibro di Ford Mondeo, Renault Laguna, Opel Insignia e simili, che portano un brand ben più noto (e forse apprezzato) al pubblico ci chiediamo se sia una scelta saggia quella del costruttore giapponese. Tuttavia i contenuti non mancano: l’allestimento prevede tutto di serie, tranne la vernice metallizzata che costerà 504 euro in più. Nella lista degli optional figurano: controllo elettronico della stabilità ESP, sensori di parcheggio, fari allo xenon, sistema keyless, climatizzatore automatico bizona, interni in pelle con sedili anteriori riscaldabili, cruise control, specchietti retrovisori regolabili e riscaldabili elettricamente, cerchi in lega da 18 pollici, autoradio con lettore CD ed MP3, connettività Bluetooth, presa USB e fari fendinebbia.
MODELLO NON PIU’ IN VENDITA DA MARZO 2015