Il Golia in miniatura si rinnova ma è attento a non snaturare le caratteristiche che ne hanno fatto la fortuna. La nuova Suzuki Jimny 2018, vettura fuoristrada tosta come più non si potrebbe, è apparsa in rete; alcune immagini riservate sono state surrettiziamente riprodotte e diffuse durante una presentazione, presumibilmente allestita per la rete vendita; l’esemplare fotografato ha targa tedesca, però l’immagine dell’abitacolo riguarda un’unità per il mercato giapponese, data la guida a destra. Chiamiamole pure foto spia, anche se non si tratta di ordinari prototipi camuffati. La Suzuki Jimny 2018 rappresenterà la quarta generazione di questo modello; si tratta di un rinnovamento atteso a lungo, dato che la versione attuale risale addirittura al 1998. Si pensa che l’esordio pubblico non debba avvenire al salone di Francoforte 2017, bensì un mese più tardi al salone di Tokyo. Mentre il lancio commerciale è certamente fissato per il 2018, prima in Giappone poi nel resto del mondo.
LA SUZUKI JIMNY 2018 NELLE IMMAGINI IN RETE
Da quanto si può giudicare osservando queste immagini, la Suzuki Jimny 2018 avrà un design più aggiornato rispetto all’attuale, senza tuttavia cambiarne lo spirito generale; quindi un’evoluzione non una rivoluzione. Del resto i fedeli appassionati del marchio di Hamamatsu hanno apprezzato questo modello proprio per il suo aspetto “duro e puro”, unito alle ridotte dimensioni che lo rendono veramente capace di andare dappertutto. Però le differenze sono certamente visibili; l’aspetto generale è più squadrato, quindi ancora più robusto, “rugged”; se fosse Fiat, avrebbero tranquillamente potuto ingaggiare Chuck Norris come testimonial. In particolare è il muso ad offrire i maggiori cambiamenti, nella calandra, nella linea dei fari e nel paraurti. Anche il cofano è sensibilmente diverso, sparisce la presa d’aria in rilievo e cambiano le nervature.
Nella vista di profilo si nota qualche differenza nella sagoma dei finestrini, mentre la carrozzeria ha spigoli più marcati. Nella coda ciò che più si nota sono i fanali, ora orizzontali e incastonati nel paraurti, mentre prima erano verticali e fissati proprio sotto il lunotto. Le superfici vetrate sembrano generalmente più compatte. Va però detto che non sappiamo se l’esemplare di queste foto sia una versione definitiva o uno dei prototipi di stadio precedente.
La foto degli interni, a parte la guida a destra e il cambio automatico (praticamente obbligatorio in Giappone, chi vuole guidare un veicolo a cambio manuale deve conseguire una patente specifica), ritrae un ambiente molto simile a quello della nuova Swift. Nulla si sa ancora sulla meccanica. Possiamo solo ipotizzare con ragionevole grado di certezza che ci saranno la trazione integrale Allgrip Pro con marce ridotte e il motore 1.0 Boosterjet turbo.