Suzuki al Salone di Tokyo 2017 lancerà sette nuovi modelli, tutti in anteprima mondiale. Una serie di novità rivolte essenzialmente al mercato interno, una, Suzuki e-Survivor concept, invece, prefigura le soluzioni che ritroveremo sulla nuova Suzuki Jimny, in uscita sul mercato nel corso del 2018. Il fuoristrada (vero) dalle dimensioni da citycar sarà un prodotto 4×4 concreto, in grado di affrontare l’off-road più impegnativo, come storicamente ha saputo fare Jimny e, prima ancora, i gloriosi Suzuki Samurai. Suzuki e-Survivor prospetta soluzioni ovviamente che non si vedranno sul modello di serie, eccezion fatta per le linee dei paraurti, sporgenti e staccate rispetto al muso, che rilancia la calandra con 5 finestre. Sono realizzate con led integrati sul concept, luci riprese sui proiettori principali, per un’illuminazione che troviamo anche sui cerchi.
La particolarità del concept sta nella presenza di quattro motori elettrici, ciascuno incaricato di trasmettere potenza a una ruota, anche questa soluzione verrà abbandonata per il nuovo Jimny che, però, potrebbe presentare una variante ibrida, sfruttando il sistema già in uso sull’interessante Ignis. Il telaio a traverse e longheroni del concept promette un peso contenuto. Design originale per i pannelli porta trasparenti e l’assenza del tetto, nonché gli unici due posti a bordo, si trasformeranno in soluzioni più pratiche e funzionali. Dal rendering del Suzuki e-Survivor, poi, si intravede una soluzione degli assi a portale, ovvero, con il centro del mozzo posto più in basso, a vantaggio dello spazio libero per i passaggi in fuoristrada.
[npleggi id=”123779″ testo=”La prova su strada di Suzuki Jimny Shinsei”]
Nuova Suzuki Jimny 2018, le caratteristiche attese
[didascalia fornitore=”foto”]Nuovo Suzuki Jimny 2018 ricostruito da IndianAutosBlog.com[/didascalia]
Da e-Survivor ai rendering del nuovo Suzuki Jimny, elaborati da IndianAutosBlog sulla base dei muletti impegnati nei test fino alla scorsa estate. Si scopre l’evoluzione da show car a realtà. Restano i fari tondi, la griglia a finestre, il paraurti a trapezio. L’abitacolo offre quattro posti, le forme della carrozzeria sono chiaramente geometriche e spigolose. Rispetto al Jimny oggi sulla scena è un ritorno al passato, alle origini dei Suzuki SJ Samurai, sottolineato anche dal cofano motore a conchiglia. Possiamo attenderci tutta una serie di sistemi di assistenza alla guida oramai imprescindibili, così come una vera trasmissione integrale con marce ridotte. Quanto ai motori, la gamma di piccole unità turbo benzina 1.0 e 1.2 ibrido offriranno un’ampia scelta.