Tanta qualità e tecnologia ultra compatta per il nuovissimo SUV Toyota. Ora il mercato trema.
Sebbene ultimamente il tema dell’automobile sia stato all’ordine del giorno perlopiù per questioni di crisi e riduzione dei posti di lavoro, le Case non hanno mai smesso di fare il loro lavoro e produrre veicoli altamente tecnologici. Tra queste si inserisce perfettamente la Toyota che, con il suo nuovo SUV ha alzato e di parecchio l’asticella della qualità. In barba ad una concorrenza cinese super agguerrita, il costruttore giapponese ha tirato fuori un vero asso dalla manica.
Svelato tempo fa come concept, lo Sport Utility Vehicle compatto asiatico ha finalmente preso forma e adesso è già ordinabile online. Incredibilmente, a dispetto delle critiche sollevate agli EV dagli stessi vertici dell’azienda, in tutte le sue declinazione l’auto sarà soltanto elettrica. Per vederla dal vivo, però, bisognerà attendere il Salone dell’Auto di Bruxelles in programma dal 15 al 19 gennaio.
Primo dei 15 modelli a batteria che il produttore del Sol Levante realizzerà da qui al 2026, il Toyota Urban Cruiser è lungo 4,28 metri, largo 1,80, alto 1,64 metri e con un passo di 2,7 metri. Simile nei volumi alla Cross, se ne distingue per tutto resto a partire dalle forme spigolose e dalle linee squadrate. Guardandola esternamente si fanno notare le protezioni in plastica nera in stile off-road, anche se la sua essenza è decisamente stradale.
Aprendo le portiere troviamo un display da 10,25 pollici dedicato alla strumentazione digitale, mentre è da 10,1 pollici quello per l’infotainment, entrambi inseriti in un pannello nero lucido. Il tunnel centrale è decisamente generoso e integra alcuni pulsanti importanti come quelli per attivare la frenata rigenerativa o cambiare modalità di guida. Per il momento non si conosce il volume del bagaglio, ma si sa che lo schema di abbattimento dei sedili è di 40:20:40.
Basato sulla piattaforma ah hoc per i veicoli a spina, il SUV nipponico sarà fruibile con due diversi powertrain, il primo disporrà di batteria da 49 kWh a trazione anteriore, in grado di esprimere fino a 174 cv e il secondo, più potente, da 61 kWh a trazione integrazione, con erogazione massima di 184 e provvisto di un doppio motore. Tanti i sistemi di assistenza alla guida inseriti, su tutti, il sistema pre-collisione, il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia. In Europa arriverà solo nel 2026 ad un prezzo che potrebbe aggirarsi sui 35mila euro.