Ecco cosa ne pensano davvero gli italiani (Canva) - Allaguida.it
Le auto Dr sono davvero convenienti? Ci sono pro e contro, ma con alcune problematiche davvero importanti e che possono pesare
La Dr Motor Company è un’azienda automobilistica italiana “nuova”: ha infatti fatto il proprio ingresso nel mercato solo nel 2006. È stata fondata da Massimo Di Risio e ha la sede centrale a Macchia d’Isernia, in Molise. Col passare degli anni i veicoli Dr hanno ottenuto sempre più popolarità nel mercato italiano. I componenti vengono acquistati dalla Chery Automobile, produttore cinese, e poi vengono assemblati in Italia. Una soluzione comoda. Inizialmente, la Dr effettuava la vendita solo tramite un accordo con vari supermercati e ipermercati, non avendo una vera e propria rete di vendita, che adesso invece c’è.
La vendita tramite i supermercati ha aiutato molto Dr a farsi conoscere dalla clientela. Per esempio, la Dr 5.0 è stata distribuita commercialmente tramite i supermercati Iper. Tuttavia, è possibile acquistare le auto anche in Molise, nella fabbrica e in altri due punti vendita a Campobasso e Pescara.
I crossover della Dr continuano a ricevere consensi: le percentuali di vendita sono in costante aumento. Il prezzo decisamente concorrenziale è una delle motivazioni, ma non è l’unica. Però ci sono ovviamente anche alcuni svantaggi nell’acquistare dei veicoli Dr. Cerchiamo di capire meglio insieme quali sono i pro e quali i contro.
Partiamo dalla Dr 1.0, ovvero un’utilitaria, molto compatta: tre porte e quattro posti, di cui solo due confortevoli. Anche il bagagliaio è ovviamente molto ridotto. I sedili sono in tessuto, mentre al centro della plancia c’è un display da 9,7″. Tuttavia, c’è un enorme contro, che rende l’idea di come non sia tutto oro ciò che luccica. La batteria è da 31 kWh e ha un’autonomia molto limitata per un utilizzo che non sia quello urbano: 210km nel ciclo combinato e 294km nel ciclo urbano, inoltre richiede 50 minuti per essere ricaricata all’80%. Il pro principale è che la dotazione di serie è completa, anche se mancano i dispositivi di sicurezza avanzati: ci sono solo due airbag. L’unico optional è quello degli adesivi decorativi. L’accelerazione dichiarata è 0-100 in 17 secondi circa. Il prezzo è di 25.000 euro. Probabilmente non ne vale la pena.
La Dr 6.0 è un crossover di medie dimensioni e presenta un design armonioso con caratteristiche moderne, caratterizzato dalla ormai tipica mascherina esagonale per i veicoli Dr. Ha il tetto apribile in vetro e un’ampia dotazione di serie che include il sistema multimediale con Apple CarPlay e Android Auto, oltre al climatizzatore automatico bizona con comandi touch, il caricatore wireless per il cellulare, la telecamera a 360°, il portellone motorizzato e i sedili regolabili elettronicamente. I cerchi in lega sono da 19″. Il prezzo di vendita è di 29.000 euro. Tanti optional che lo giustificano.
La Dr 5.0 ha un design più aggressivo sull’anteriore con una mascherina imponente e fari a LED. È dotata di un ampio schermo centrale da 12,3 pollici e compatibilità con Android Auto. La Dr 5.0 è offerta solo con trazione anteriore, dotazioni di serie abbastanza completa e motore quattro cilindri da 1,5 litri. Il prezzo base è di 21.000 euro: niente male, anche se più altro rispetto alla Dr 4.0.
Che è un crossover compatto a trazione anteriore. Offre un design accattivante e un prezzo conveniente. L’abitacolo è semplice ma funzionale, con uno schermo digitale da 7 pollici per la strumentazione. Dr 4.0 è disponibile con due opzioni di motore, tra cui una versione a GPL, offrendo opzioni di scelta ai consumatori. Ciò che manca sono i sistemi di assistenza alla guida moderni, come la frenata assistita. Il prezzo però è di soli 19.000 euro.
La varietà c’è, la scelta non manca. Tuttavia, in tutti i modelli Dr c’è qualcosa che viene meno. I prezzi sono competitivi, ma soprattutto la Dr 1.0 ha delle limitazioni importanti. La sensazione è che, alle stesse cifre, si possano acquistare altre auto con dotazioni più complete e caratteristiche anche migliori. In ogni caso, Dr è una scelta che sempre più italiani fanno e che, con il passare del tempo, sempre di più faranno, visti gli evidenti miglioramenti continui.