Il Superbollo è una particolare tassa che sta per subire una serie di modifiche, con il Governo che ha stabilito le linee guida.
Sono diverse le tasse che sono costretti a dover pagare gli italiani per poter guidare la propria automobile, con il bollo che è una di queste. A questa imposta nel 2011 se ne è aggiunta però un’altra, ovvero quella relativa al Superbollo, una particolare tassazione per le automobili più potenti.
Questa tassa venne introdotta per la prima volta dal Governo Berlusconi, per poi essere perfezionata da quello Monti. Il Superbollo prevede che ogni kW in eccesso rispetto ai 185 abbia un costo di ben 20 Euro l’anno.
Questo comporta dunque delle tassazioni molto elevate per le automobili di lusso, con alcuni di essi che superano addirittura gli 8000 Euro. Una Ferrari Daytona SP3, per esempio, con i suoi 618 kW di potenza porterà al pagamento di ben 8660 Euro di Superbollo.
A definirsi sempre profondamente contrario a questa tassa è stata Federcarrozzieri. Quest’ultima di recente ha spiegato come il mercato delle automobili sia profondamente cambiato in questi ultimi anni. Questi soldi, sempre stando alle parole di Federcarrozzieri, siano passati dalle tasche della società a quelle dello Stato.
A incrementare la polemica ci ha pensato direttamente il Presidente dell’associazione, ovvero Davide Galli. Quest’ultimo infatti non ha negato come tanti italiani preferiscano noleggiare autovetture di lusso ma con targa straniera, in modo tale da aggirare il Superbollo, limitando moltissimo il mercato.
Complessivamente nei 12 anni nei quali il Superbollo è rimasto attivo, il guadagno complessivo è stato di 1,2 miliardi di Euro. Cifre dunque decisamente molto elevate e che negli ultimi anni hanno sempre fatto discutere, con il Governo di Giorgia Meloni che sta valutando dei possibili cambiamenti.
Addio al Superbollo? Il Governo ci pensa
La proposta di abolizione del Superbollo per le automobili di grossa cilindrata è portata avanti da Fratelli d’Italia e dalla Lega. Questa idea governativa è stata vagliata dalla Commissione Finanze della Camera, ma in questo momento l’abolizione del Superbollo è solamente teorica.
Dovendo recuperare cifre così importanti come 1,2 miliardi di euro, è normale che la Commissione Finanze della Camera debba valutare come poter recuperare in altro modo quei soldi. A parlare però in maniera chiara di una possibile abolizione del Superbollo è stato il deputato della Lega Riccardo Augusto Marchetti.
Dalle sue parole infatti si evince la volontà del partito di centro-destra di voler abolire questa tassa, cercando delle coperture diverse per poter venire incontro agli automobilisti. Diverso invece il discorso per la tua parte dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Dalle sue parole infatti si capisce come non sia possibile fare un chiaro riferimento all’abolizione del superbollo, ma è stato specificato come non si voglia in alcun modo alzare la tassazione delle automobili.
La questione legata al Superbollo ha sempre diviso moltissimo l’opinione pubblica, con la tematica dunque che è tornata essere sempre più attiva e accesa che mai. Difficile poter stabilire quale sarà il suo futuro, ma è complicato pensare che possa essere abolita nel breve termine.