Dall’1 novembre si cambia. Al via le nuove regole relative alle strisce blu per la sosta a pagamento. Tutte le novità.
Erano state annunciate diversi mesi fa e ora, purtroppo per tutti coloro che si spostano su un mezzo proprio, si appresta a scattare l’ora X. Dal prossimo 1 novembre prenderà forma una modifica sostanziale delle regole del parcheggio a pagamento e per i residenti.
Ad essere ritoccate non saranno soltanto le cifre, ma pure gli orari e le sanzioni in caso di violazione. Prima di addentrarci nel cuore della questione ricordiamo come sono suddivise le piazzole di sosta. Le strisce bianche servono ad identificare le aree gratuite, quelle blu indicano invece le zone a tariffa oraria il cui valore non è fisso e comunque specificato dall’apposita segnaletica. Mentre quelle gialle determinano i punti riservati ai residenti e a coloro che sono dotati di contrassegno comunale, piuttosto che agli addetti al carico/scarico.
Strisce blu, cosa cambia da novembre
La città maggiormente interessata da questa rivoluzione è Milano, dove già solo la nota AREA C, ovvero la tassa d’ingresso nel perimetro dei Bastioni passerà da 5 euro a 7,50 euro al giorno.
Nel capoluogo lombardo le aree di sosta sono gestite da ATM, l’azienda del sistema di trasporto pubblico, per conto del Comune. Come anticipato il costo orario varia da quartiere a quartiere. In centro si devono tirare fuori 3 euro ogni sessanta minuti, al di fuori delle vie dello shopping 2 euro e nelle zone periferiche 1,20 euro.
Fino ad adesso questa regola valeva dalle 8 del mattino alle 19, ma da novembre ci saranno dei ritocchi importanti che hanno già da adito a numerose polemiche e malcontento da parte di cittadini e commercianti.
Chiunque acceda ai varchi ora non potrà rimanerci per più di due ore. Ciò significa che nella fascia oraria diurna non potrà essere rinnovato il permesso, pagando un extra. Dalle 19 alle 24, invece sono confermati i due euro all’ora, mentre dalla seconda la sosta diventa gratis.
Il provvedimento più severo riguarda però piazza Wagner e via Foppa dove addirittura si potrà stare fermi solamente un’ora e sempre senza possibilità di prolungare la permanenza. Addio per sempre anche alle aeree con strisce blu attive soltanto fino alle 13.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, questo potrà essere effettuato via app MooneyGo, EasyPark e Telepass, o con sms al numero 48444 digitando il codice di sosta presente sulla segnaletica verticale. In questa maniera non è più necessario esporre il contrassegno sul cruscotto, in quanto gli operatori sono dotati di sistema di controllo digitale.
Chiudiamo facendo una precisazione. Non sempre le strisce blu sono a pagamento. Alcune categorie possono usufruire delle piazzole a zero euro. Tra queste i residenti, gli invalidi con contrassegno, le forse dell’ordine, chi dispone di deroga speciale e le vetture elettriche o ibride con emissioni inferiori a 50 g/km dotate di pass.
Gli alberghi possono continuare ad avere degli stalli ad hoc e gratuiti per il carico e scarico bagagli. Chiunque violi la normativa definita dall’articolo 7, comma 1, lettera f del Codice della Strada dovrà pagare una multa che va dai 42 ai 173 euro.