L’Osservatorio Tom Tom ha stilato una particolare classifica delle dieci strade più trafficate d’Italia, secondo la quale in testa c’è viale Regione Siciliana a Palermo:12 km di tratto continuamente bloccati dal traffico, ma i problemi sono gli stessi anche in altre zone d’Italia. Milano è presente in questa speciale graduatoria con ben tre strade, mentre per quanto riguarda Roma viene indicata la via Salaria, come tratto bloccato 77 ore alla settimana. La ricerca dell’Osservatorio Tom Tom ha preso in esame il flusso del traffico, analizzando la viabilità annuale sulle tratte urbane. Dopo quella delle strade più pericolose del mondo, ecco un’altra classifica che deve far riflettere. La strada di Palermo è prima, nonostante due corsie e l’eliminazione di alcuni semafori, ed è bloccata 84 ore alla settimana, all’incirca 12 ore al giorno. Al secondo posto c’è via Francesco Cigna a Torino (nella foto), un chilometro e mezzo di coda, intasata per 81 ore alla settimana, più o meno 11 ore al giorno, così come la terza classificata, via Vittorio Veneto a Cassano d’Adda alle porte di Milano. A seguire altre strade di Milano che sono via Lunigiana, via Porpora e via Pontaccio.
A Roma oltre via Salaria c’è anche via Veneto, ma se si crede che questo sia un problema solo nelle grandi città si sbaglia, il problema è reale anche nei centri minori, in classifica sono presenti infatti anche viale Giosuè Carducci a Livorno e via Stelvio a Morbegno vicino Sondrio. Per quanto riguarda le cifre complessive nelle metropoli dai dati si evince che a Milano il 29,8% delle strade sono intasate dal traffico, a Roma il 27,6% e a Napoli il 27,5%. Nonostante l’impiego della tecnologia il problema è abbastanza sentito dagli automobilisti e pur non essendo di semplice soluzione è bene fare qualcosa per evitare che si verifichino ingorghi molto lunghi come capitato all’estero.