Ci sono notizie che fanno battere il cuore più forte, soprattutto quando arrivano inaspettate. E questa è una di quelle.
Certi amori non finiscono mai, si prendono solo una pausa. Nel mondo delle auto sportive, la Toyota Celica è stata come quella fidanzata che ti ha fatto perdere la testa al liceo. Dal 1970 al 2006 ha fatto sognare migliaia di appassionati, prima di sparire nel nulla. Ma ora, come nelle migliori storie d’amore, sta per tornare.
La notizia è trapelata durante un evento al Toyota Stadium, quasi per caso, come spesso accadono le cose più belle. Un momento magico, nato da uno scambio di battute tra il presidente Akio Toyoda e il suo vice Hiroki Nakajima. Una di quelle scene che sembrano uscite da un film.
Nakajima l’ha detto chiaro e tondo: stanno lavorando alla nuova Celica. Lo ha fatto con quel mezzo sorriso di chi sa di star rivelando un segreto troppo grande. Toyoda ha provato a metterci una pezza, dicendo di non crederci troppo, ma ormai il dado era tratto. E Nakajima ha rincarato la dose, scherzando sul fatto che potrebbe arrivare già l’anno prossimo.
Le voci di corridoio si rincorrono. C’è chi sussurra di una presentazione al Salone di Tokyo 2025. Magari non sarà ancora il modello definitivo, ma almeno un concept per far sognare gli appassionati. Del resto, i segnali c’erano tutti. Qualche settimana fa, in un episodio della serie anime GRIP, una lavagna mostrava i piani futuri di Toyota. E guarda caso, tra quei nomi c’era proprio lei: Celica MK8.
Ma la vera chicca potrebbe essere sotto il cofano. Toyota sta sviluppando un nuovo motore, un quattro cilindri turbo da due litri che promette faville: più di 400 cavalli, compatibile con le nuove tecnologie e i carburanti del futuro. Un gioiellino nato dalla collaborazione con Subaru e Mazda, due che di motori se ne intendono.
Durante l’evento sono emersi altri dettagli interessanti. Si è parlato della GR86, con il pilota Oshima che ha fatto l’enigmatico parlando di sviluppi in pista. E poi c’è stata quella confessione di Toyoda sulla sua passione per i motori boxer Subaru e i rotativi Mazda. Come dire: ragazzi, stiamo preparando qualcosa di speciale.
Sembra proprio che Toyota stia orchestrando un grande ritorno alle origini. Non solo la Celica, ma un vero rinascimento delle sportive. Si vocifera persino di un possibile ritorno della MR2. È come se la casa giapponese avesse deciso di rispolverare il suo album dei ricordi più belli, ma con uno sguardo al futuro.
Per chi ha vissuto l’epoca d’oro delle sportive giapponesi, questa è più di una semplice notizia. È come ritrovare un vecchio amico che non vedevi da anni. E scoprire che non è cambiato poi molto, anzi, forse è diventato ancora più interessante.