Ci sono scelte che cambiano il mercato e il modo di intendere le moto: dal prossimo anno un modello Suzuki andrà in pensione, il futuro è ora
Pista, strada o sterrato non fa differenza in casa Suzuki. O meglio, la differenza l’ha fatta una decisione, quella della Casa nipponica che ha deciso di ritirarsi dalla MotoGP (temporaneamente o meno, lo dirà il tempo) . E questo le ha permesso di concentrare più forze sulla produzione che sforna nuovi prodotti con continuità impressionante.
L’ultima regina si chiama V-Strom 800DE e fa parte dei modelli Sport Enduro Tourer. Così si infila perfettamente tra la dinamica V-Strom 650 nelle versioni XT e Explorer e le ultime arrivate, V-Strom 1050 e V-Strom 1050DE. Ma in realtà il sospetto possa mandare definitivamente in pensione il modello 650, soprattutto se il prossimo anno dovesse debuttare una versione stradale.
Suzuki V-Strom 800DE è un’evoluzione della specie, a partire dal frontale rivisitato che si abbina con nuove linee. Anche questo modello monta fari a LED piazzati sotto un un parabrezza regolabile su tre posizioni. Alle sue spalle, il display multifunzione TFT LCD a colori carico di informazioni e un largo manubrio a sezione variabile.
Questo assicura una posizione di guida ideale per i piloti di ogni taglia, come la sella posta a 855 mm da terra. La seduta è decisamente comoda sia per il pilota sia per l’eventuale passeggero, che durante la marcia può tenersi alle maniglie integrate nel portapacchi fornito di serie.
Il telaio in tubi d’acciaio è abbinato a sospensioni a corsa lunga Showa regolabili in tutti i sensi. Inoltre il precarico del monoammortizzatore si adatta in modo rapido senza dover utilizzare nessun attrezzo.Basterà agire su una manopola piazzata sul lato destro della moto.
Le ruote sono a raggi, con misure perfette per la natura off-road della V-Strom 800DE. Quella anteriore è da 21 pollici con uno pneumatico 90/90, mentre quella posteriore è da 17 pollici, con gomma 150/70. Di serie monta le Trailmax Mixtour, sviluppate da Dunlop in esclusiva proprio per Suzuki.
La storica moto va in ‘pensione’, Suzuki ha deciso: il futuro è più potente
La grande differenza arriva con il motore. Il cuore della Suzuki V-Strom 800DE è un nuovo propulsore bicilindrico parallelo da 776 cc, con il sistema brevettato Suzuki Cross Balancer. Una soluzione molto efficace nel ridurre le vibrazioni.
La potenza è pari a 84,3 CV mentre la coppia è di 78 Nm e tutto questo assicura una percorrenza media di 22,7 km/litro in base agli standard WMTC. Grazie al capace serbatoio da 20 litri l’autonomia può arrivare almeno a 450 km, numeri importanti per un modello di questo tipo e con queste caratteristiche.
Tutta la funzione del motore è gestita grazie all’elettronica di bordo fornita dal Suzuki Intelligent Ride System. Da qui dipendono essenzialmente i dispositivi Suzuki Easy Start System e “Partifacile”, ma anche il sistema “Cambiarapido”, cioé il Bi-directional Quick Shift System. In più c’è il sistema “Scegliiltiro”, cioé il Suzuki Drive Mode Selector con tre modalità di guida, e l’acceleratore ride-by-wire.
La V-Strom 800 DE dispone anche di un sistema ABS che permette di selezionare due logiche di funzionamento e, se serve, di escludere la funzione antibloccaggio sulla ruota posteriore. Inoltre con il Suzuki Traction Control System il pilota ha la possibilità di gestire al meglio la moto sullo sterrato. Un controllo elettronico della trazione con una modalità specifica G (sta per Gravel), che si aggiunge alle tre standard.
Il cliente può scegliere tra tre colorazioni. In particolare il Giallo Petra omaggia le storiche DR-Z utilizzate nei Rally-Raid e le plurivittoriose Suzuki da cross e monta cerchi a raggi dorati. Stesse ruote anche sulla variante Nero Dubai, mentre più elegante è la Grigio Berlino. La Suzuki V-Strom 800DE è in vendita a 11.500 euro, IVA inclusa e franco concessionario. Può essere prenotata dal concessionario ufficiale oppure online attraverso il sito Suzuki e il sistema Smart Buy.
V-Strom 1050 e V-Strom 1050-DE, potenza e grande controllo: le regine sono arrivate
La Suzuki 800-DE va ad affiancarsi alle due fresche Suzuki V-Strom 1050 da poco arrivate sul mercato che rappresentano il top della gamma. Presentano nuovo display TFT LCD a colori da 5” e il pacchetto SIRS con i dispositivi di sicurezza gestiti grazie alla piattaforma inerziale Bosch.
Chi guida potrà scegliere quindi tre diverse modalità di erogazione ed è regolabile su tre livelli il controllo di trazione. Nella versione 1050 ci sono anche il cruise control per mantenere costante la velocità, l’ABS cornering, lo Slope Dependent Control System e il Load Dependent Control System, tutti di serie.
La V-Strom 1050 monta cerchi in lega da 17” sul posteriore e 19” sull’anteriore per avere una precisione di guida assoluta. La sella e il cupolino sono regolabili in altezza adattandosi quindi perfettamente a tutte le taglie di centauri. Il prezzo è di 15.290 euro e sarà disponibile in quattro diverse livree bicolore: Nero Nairobi, Blu Varsavia, Grigio Istanbul e Rosso Pechino.
Molto più aggressiva la Suzuki V-Strom 1050DE, un vero cavallo da corsa vero su tutti i tipo di terreni. In questo caso le ruote sono a raggi, con un cerchio anteriore che sale a 21” insieme a pneumatici semi-tassellati.
Per aumentare la stabilità sui terreni sconnessi Suzuki ha anche aumentato l’inclinazione che porta allo sterzo e la lunghezza del forcellone, irrigidito. In più monta un manubrio più largo e pedane aumentate per una maggiore presa senza problemi.
Inoltre c’è la possibilità di disattivare l’ABS sulla ruota posteriore e come sulla 800-DE c’è la nuova modalità Gravel per il traction control, che consente uno slittamento controllato della ruota in accelerazione. Grazie al sistema Suzuki Drive Mode Selector sarà chi guida a decidere quali mappe dare al motore in quali occasioni.
In questo caso tre modalità di colorazioni bicolore tra le quali scegliere: Giallo Luxor, Blu Rodi e Nero Nairobi. La Suzuki V-Strom 1050DE è arrivata in Italia a 15.990 euro nella sua versione base.