Stop alla circolazione per queste auto, dramma in Italia: devono fermarsi in tantissimi - allaguida.it
Fai attenzione se hai queste auto: potresti doverti fermare. In Italia può scattare lo stop alla circolazione, ecco che cosa sta succedendo.
La sostenibilità ambientale è un tema fondamentale nelle agende politiche odierne. Le istituzioni europee, su tutti l’Unione Europa, premono per far si che si possa arrivare quanto prima alla tanta agognata neutralità carbonica. L’intenzione è quella di fermare la produzione di auto a diesel e benzina entro il 2035 ( su questo punto il dibattito è ancora aperto), nel frattempo però le normative in termini di emissioni si fanno sempre più stringenti. Gli stati membri stanno, ovviamente, adattando le proprie normative di conseguenza, e anche in Italia le restrizioni per le auto a motore tradizionale, soprattutto quelle più datate, sono sempre più rigide.
Nel nostro paese, soprattutto nelle grandi città, è ormai prassi controllare la qualità dell’aria e limitare, soprattutto in particolare zone di interesse, come per esempio le ZTL, il transito dei modelli più inquinanti, soprattutto in caso dovessero essere rilevati livelli più alti di quelli consentiti. L’Italia ha uno dei parchi auto più datati del panorama europeo, si comprano infatti davvero poche automobili. Per questo questi provvedimenti riguardano davvero moltissimi cittadini.
A breve nel vecchio continente entrerà in vigore lo standard Euro 7. Con l’arrivo dei modelli di nuova immatricolazione, ad essere presi di mira saranno adesso anche i modelli Euro 4, quelli cioè immatricolati tra l’inizio del 2006 e la fine del 2009, che in italia sarebbero oltre il 20 percento del parco auto complessivo (circa 9 milioni di mezzi su 40).
Alcune restrizioni sono già presenti a Milano, con i veicoli Euro 4 vietati dalle 7:30 del mattino alle 19:30 dal lunedi al venerdi nel periodo che va dall’inizio di ottobre alla fine di marzo. Misure simili sono presenti anche a Roma, a Bologna (nel capoluogo emiliano si fermano dal lunedi al venerdi nelle zone ecologiche, dalle 8.30 alle 18.39) e a Napoli, mentre a Firenze il diesel sino a Euro 5 è vietato nelle zone del centro.
Queste misure, però, sono destinate a diventare sempre più stringenti con il passare del tempo. L’obbiettivo è ovviamente quello di tenere sotto controllo i livelli d’inquinamento dell’aria e incentivare i cittadini a sostituire la propria auto in favore di una più sostenibile. Chi ha dunque un’auto Euro 4 dovrà stare attento e informarsi nel prossimo futuro in caso di nuove normative.