Dopo alcune segnalazioni di mezzi incendiati, il gruppo Stellantis ha annunciato il richiamo di 197mila veicoli: di quali si tratta.
È delle scorse ore l’annuncio di un maxi-richiamo di vetture per rischio incendio da parte di Stellantis, il gruppo che comprende 14 brand automobilistici. In totale, i veicoli ad essere richiamati saranno 194mila: si tratta di due modelli di Suv Jeep ibridi plug-in.
Il provvedimento è stato preso dopo che l’azienda ha ricevuto 13 segnalazioni di proprietari di vetture che si sono incendiate, mentre si trovano parcheggiate e spente. Il problema, secondo Stellantis, sarebbe riconducibile ad un componente della batteria e riguarderebbe il 5% dei veicoli interessati. Intanto, è stato raccomandato ai proprietari di parcheggiare i veicoli all’esterno e lontano da altri mezzi sino al termine delle riparazioni per risolvere il problema.
Stellantis, 13 segnalazioni di incendi: richiamati 197mila Suv Jeep ibridi plug-in
Piove sul bagnato in casa Stellantis. Il gruppo, che nei giorni scorsi ha annunciato il taglio delle stime per il 2024, considerata la crisi del mercato europeo, è stata costretta a richiamare 194mila Suv Jeep ibridi plug-in per un difetto di progettazione che aumenterebbe il rischio di incendi.
In particolare, come riporta l’agenzia Reuters, la casa automobilistica ha richiamato alcuni modelli di Wrangler 4xe, prodotti nel periodo compreso tra il 2020 e il 2024, ed i Grand Cherokee 4xe prodotti dal 2022. La maggior parte di questi veicoli circola in America (154.000 veicoli negli Stati Uniti, 14.000 in Canada e 700 in Messico), ma circa 26mila sono stati venduti in altre Nazioni a livello globale.
Stellantis ha chiarito che il difetto riguarderebbe un componente della batteria e stima che solo il 5% dei veicoli interessati sarebbe esposto ad un concreto rischio. La decisione di effettuare il richiamo sarebbe arrivata dopo alcune segnalazioni di incendio: in totale, sempre come riporta Reuters, 13 veicoli si sarebbero incendiati, mentre erano parcheggiati e spenti. Per questa ragione, Stellantis ha raccomandato ai proprietari di questi mezzi di parcheggiarli all’esterno e lontani da altre auto fino a quando non saranno concluse le operazioni per la riparazione. Inoltre, è stato consigliato di non ricaricare il veicolo, considerato che il rischio incendio si riduce quando la batteria è scarica. Infine, è stato spiegato che si sta provvedendo per risolvere il problema nei tempi più rapidi.
Si tratta del secondo provvedimento simile in poche ore, dopo quello annunciato da Byd Auto che ha richiamato circa 97mila vetture per rischio incendio.
Aperta un’indagine interna
Il gruppo Stellantis, di cui si sta parlando molto in queste ore per via di una possibile fusione con Renault, in merito al richiamo ha specificato che la decisione è stata sollecitata da una revisione aziendale dei dati dei propri clienti che ha portato ad aprire un’indagine interna sulla vicenda.