Stellantis ha annunciato un “solido fatturato” netto nel primo trimestre di questo 2021, “in crescita in tutte le regioni” e ha comunicato poi la guidance per il 2021: margine operativo adjusted al 5,5 -7,5% “assumendo che non vi siano lockdown significativi dovuti al COVID-19”.
Il colosso del settore auto nato dall’unione tra PSA e FCA ha registrato infatti un fatturato di 34,3 miliardi di euro o di 37 miliardi su “una base proforma”, in aumento del 14%. Le vendite consolidate sono 1.477.000 veicoli o di 1567.000 veicoli su una base proforma, in aumento dell’11%.
Il ceo di Stellantis, Richard Palmer, ha dichiarato che: “Per il nostro primo trimestre dalla fusione, Stellanits realizza un solido fatturato grazie ad un portafoglio di marchi diversificato che genera sia volumi in aumento, sia un effetto positivo e un impatto favorevole di mix prodotti, malgrado gli effetti negativi della crisi globale di semiconduttore”.
Sempre da Stellantis fanno sapere che il lancio commerciale della nuova Opel Mokka è iniziato in Europa a marzo 2021, segnando il ritorno sul mercato di un modello che era uscito dalla produzione nel 2019.
Per quel che riguarda invece i nuovi modelli, i lanci produttivi delle nuove Grand Wagoneer/Wagoneer e della nuova generazione della Jeep Grand Cherokee sono stati confermati per la fine del secondo trimestre 2021 e per il terzo trimestre 2021.
In più, è stata avviata la produzione della nuova Grand Cherokee L, a 3 file di posti, con il lancio commerciale previsto invece, anche in questo caso, per la fine del secondo trimestre 2021.
Lo stock complessivo è a 1.234.000 unità a fine marzo 2021 (compreso anche quello dei concessionari indipendenti) rispetto a 1.256.000 unità di fine dicembre 2020.
Lo stock dei concessionari è in calo in tutte le Regioni rispetto a fine 2020, soprattutto per la carenza di semiconduttori.
La previsione per il mercato dell’auto nel 2021 è invariata per le principali Regioni del Gruppo: North America +8%, South America +20% e Enlarged Europe +10%. Middle East & Africa +15% (in rialzo rispetto a +3%), India & Asia Pacific +10% (in rialzo rispetto a +3%) e China +5% (invariata).