Stellantis, quanto costa Tavares! L'addio è una mazzata per i conti (AnsaFoto) - allaguida.it
L’addio di Carlos Tavares ha scosso il mondo di Stellantis: economicamente costa tantissimo al gruppo.
Sono state ore particolarmente frenetiche in casa Stellantis. L’addio dell’amministratore delegato del gruppo, Carlos Tavares, è stato un vero terremoto che ha rimesso in discussione il futuro della holding. E’ il culmine di un anno piuttosto complicato per Stellantis, alle prese con le difficoltà sul mercato, una transizione elettrica di difficile gestione e, rimanendo nel nostro paese, con le polemiche con il governo italiano e i sindacati che vanno avanti ormai da tempo (ma negli Stati Uniti la situazione non è stata di certo più semplice). Adesso è arrivato anche il ribaltone dirigenziale con le dimissioni di Tavares, che portano ancora più incertezza in una situazione già di per sé non semplice.
In attesa di capire come questo impatterà sulle strategie e sulle decisioni di mercato dell’azienda, e di conoscere soprattutto il successore dell’ormai ex amministratore delegato (su cui in questi anni sono piovute diverse critiche), intanto si può fare un primo bilancio sugli effetti della separazione dal manager portoghese. Una separazione che, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stata particolarmente onerosa per Stellantis.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera, le dimissioni di Tavares (che sarebbe dovuto restare in carica sino al 2026, anche se Stellantis aveva annunciato di avere già dato via alle procedure di ricerca del suo successore) sarebbe costata a Stellantis una buonuscita da oltre 100 milioni di euro (in virtù anche del faraonico stipendio percepito dal dirigente). Una cifra che sarebbe stata smentita da Stellantis, ma che ha comunque scatenato non poche polemiche nelle ultime ore nell’opinione pubblica. Non solo, anche in borsa l’addio di Tavares e l’incertezza sulla direzione futura del gruppo ha avuto pesanti effetti per il brand Stellantis.
Il giorno dopo l’annuncio Stellantis ha fatto registrare un calo del 7% delle sue azioni, scese a 11,65 euro. In questi giorni, sono arrivate rassicurazioni da parte del gruppo su quella che è la stabilità di Stellantis, ma la preoccupazione su quello che sarà il futuro degli stabilimenti del nostro paese è comunque elevata. C’è grande attesa di conoscere come si evolverà la situazione e di conoscere le decisioni del gruppo e, non appena sarà incaricato, del nuovo amministratore delegato. C’è grande curiosità, ovviamente, sul nome del successore di Tavares.