Stellantis obbligata a risarcire: se ti si è accesa la spia più temuta ti ridanno quasi tutto

La spia dell’auto non è di certo un buon segnale, ma con questo problema almeno ci sarà il risarcimento completo di Stellantis.

La maggior parte dei clienti delle grandi case automobilistiche in questo momento si trova in una condizione di certo non semplice, con il cambiamento che sta portando a una serie di innovazioni di certo molto importanti. Il passaggio alle auto elettriche è una tematica che divide indubbiamente la maggior parte degli appassionati e mette in difficoltà anche le grandi aziende.

Stellantis
Stellantis, deve risarcire (allaguida.it)

Lo si vede perfettamente anche con il caso del Gruppo Stellantis, un colosso che però deve fare i conti anche con il mercato che obbligatoriamente deve riuscire a far quadrare i conti. Non è di certo semplice, anche perché le istituzioni dimostrano di essere sempre più attive nell’attenzione ai dettagli, il che comporta molto spesso anche una serie di maxi richiami.

Tra i vari aggiornamenti che sono presenti ormai da anni nelle auto vi è per esempio l’inserimento dell’AdBlue nelle vetture a gasolio. Questo si tratta di un sistema che permette di abbattere le emissioni di CO2 di quelle che sono considerate come le auto più inquinanti al mondo, ma in caso di problemi si deve essere pronti.

Citroen e Peugeot incontro ai clienti: spia per l’AdBlue

Nell’autunno del 2023 era partita una segnalazione da parte dell’Antitrust, con la partenza anche di una class action che ha portato alla possibilità di riparare gratuitamente i problemi all’AdBlue. Vi sarebbe stato dunque un rimborso del tutto gratuito da parte sia di Citroen che di Peugeot, con questi due colossi che hanno dato modo di risolvere ogni problematica fino al 31 agosto 2028.

Peugeot
Peugeot (Ansa – allaguida.it)

Ci sarà anche un’altra grande novità per tutti i cittadini europei che posseggono un’auto con uno di questi problemi, tanto è vero che Stellantis ha spiegato come la Commissione Europea è intenzionata a estendere a tutti i Paesi dell’UE questo aiuto. I risarcimenti non saranno però tutti uguali, infatti il tutto si baserà in base al valore e all’anzianità del veicolo.

Nel caso in cui si sia in possesso di un modello di sei anni e che ha percorso 45 mila km, ecco che il valore del risarcimento sarà dell’80% rispetto a quanto si è speso. Citroen e Peugeot vengono incontro con 30 Euro di risarcimento anche verso coloro che hanno già effettuato questa riparazione. La maggior parte delle problematiche è legata alle vetture diesel del 2015, con una serie di segnalazioni che dimostrano come non tutto funzioni per il meglio, ma per fortuna ora tutto sembra risolto.

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